La comunicazione è pregna di argomenti e spunti.
Oltre a quanto citato, mi sono balzate agli occhi alcune "flessibilità" decisamente in contrasto con quanto richiesto fino ad oggi, ad esempio:
- esenzione dei controlli di lab sulle acque da acquedotto
- tolleranza sulla mancanza di registrazioni se dimostrabile un reale controllo.
Credo ci vorrà un po' perchè vengano recepite.
Viene invece, ovviamente, dato spazio alla Cultura della Sicurezza Alimentare, come elemento non di approfondimento o miglioramento, ma obbligatorio di base: mi chiedo come possa essere realmente applicato in piccolissime realtà.