Ciao Sabrina!
Trovi i limiti nel REGOLAMENTO (CE) N. 853/2004 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 29 aprile 2004 che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale.
In particolare:
CRITERI PER IL LATTE CRUDO
Gli operatori del settore alimentare devono porre in atto procedure intese a garantire che il latte soddisfi i seguenti criteri:
i) per il latte di vacca crudo:
Tenore di germi a 30 °C (per ml) ≤ 100 000 (*)
Tenore di cellule somatiche (per ml) ≤ 400 000 (**)
(*) Media geometrica mobile, calcolata su un periodo di due mesi, con almeno due prelievi al mese.
(**) Media geometrica mobile, calcolata su un periodo di tre mesi, con almeno un prelievo al mese, a meno che l’autorità competente non specifichi una metodologia diversa per tenere conto delle variazioni stagionali dei
livelli di produzione.
ii) per il latte crudo proveniente da altre specie:
Tenore di germi a 30 °C (per ml) ≤ 1 500 000 (*)
(*) Media geometrica mobile, calcolata su un periodo di due mesi, con almeno due prelievi al mese.
b) Tuttavia, se il latte crudo proveniente da specie diverse dalle vacche è destinato alla fabbricazione di prodotti fatti con latte crudo mediante un processo che non comporta alcun trattamento termico, gli operatori del settore alimentare devono prendere misure affinché il latte crudo utilizzato soddisfi i seguenti criteri:
Tenore di germi a 30 °C (per ml) ≤ 500 000 (*)
(*) Media geometrica mobile, calcolata su un periodo di due mesi, con almeno due prelievi al mese.
In più ti rimando a quanto ho scritto sopra.
Se leggi il Regolamento con calma trovi tutto anche i limiti di temperatura.
Premetto che se lavori in uno stabilimento di trasformazione del latte, quale un caseificio ad esempio, le analisi devono essere effettuate in modo ufficiale, ovvero portando i campioni al'istituto zooprofilattico.
Se posso esserti ancora utile ...
Buon lavoro!
Lorenza