Additivi consentiti nel pesto come semiconserva

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Oggetto:

Salve a tutti .  Qualcuno di voi sa indicarmi  quali additivi ( Qualora ciò sia possibile)  possono essere aggiunti a confezioni di pesto (Diciamo semiconserve) da conservarsi in regime di refrigerazione .

E una matrice alimentare che non conosco bene . Non essendo un alimento di origine animale .  Mi sembra di ricordare che diversi anni fà alcuni analisti esprimevano dubbi anche per utilizzo di addttivi notoriamente non nocivi (Quali  ad esempio l'acido ascorbico) . Ripeto su questa matrice alimentare  (sempre a livello di semiconserva)  non ho molta dimestichezza .

Potrebbe essere che possa leggitimamente essere additivata  con acido ascorbico ed acido citrico .  Inoltre vorrei conoscere la vostra opinione  anche in merito alla possibilità  di utilizzare  l'istituto giuridico del termine di conservazione per un prodotto sicuramente (secondo la mia opinione ) da annoverare tra quelli indicati  dall'articolo 10 bis  , introdotto dal D.lgsvo 181/03 apportando modifiche

al precedente formulazione dell'articolo 10 del D.lgs.vo n°109/92 devono essere contraddistinti da un termine perentorio di consumabilità (data di scadenza )  . Per completezza espositiva  faccio presente che il prodotto in questione riporta  l'indicazione circa  la neccessità di conservare lo stesso in regime di temperatura controllata  (da 0 a + 4 c°)

Un saluto a Tutti  Robert

 

 


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Oggetto: Additivi consentiti nel pesto come semiconserva
provaprovaprovaprovaprova

Oggetto:

Per quanto riguarda gli additivi, sono senz'altro utilizzabili (ove necessario, naturalmente!), quelli dell'All. IX del 209/96, che comprende, tra gli altri, proprio gli acidi ascorbico e citrico. Non è escluso che negli altri allegati vi siano ulteriori possibilità (lascio ad altri l'indagine...).

In merito alla necessità/opportunità di utilizzare Il TMC piuttosto che la scadenza, non direi che il pesto possa essere definito "prodotto rapidamente deperibile dal punto di vista microbiologico e che possa costituire, dopo breve tempo, un pericolo per la salute umana". Direi, piuttosto, che il TMC (che, come è noto, "è determinato dal produttore o dal confezionatore ...ed è apposto sotto la loro diretta responsabilità") dovrà, a mio avviso, tener conto del fatto che  la conservazione del prodotto è affidata, fatte salve le modalità di confezionamento, alla catena del freddo, la cui efficacia è esposta a innumerevoli incidenti di percorso, tanto più frequenti quanto più lunga è la shelf-life.  .

 

 


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Oggetto:

Grazie Alf  .  Effettivamente un qualche dubbio lo avevo sull'inserimento del Pesto  nella nozione di alimento altamente deperibile , desumibile in sede di articolo 10 comma bis del D.lgsvo 109/92.  Anche se ad un primo impatto  propendevo per la soluzione favorevole ad un termine perentorio  di scadenza vera e propria .

Grazie ancora Alf 

 

Saluti Robert

 

 

 


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Parole chiave (versione beta)

prodotto, tmc, e300, additivi, semiconserve, alimentare, decreto legislativo 27 gennaio 1992 n 109, conservazione, alimenti, sicuramente, data scadenza, confezione, microbiologico, alimenti origine animale, pericolo, e330, temperatura, acido, shelf life, confezionamento, livello

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