Giuseppe89 il tuo discorso può essere condivisibile su alcuni argomenti, sicuramente non sui toni e sul concetto base: la domanda è se posso farlo. in Italia non c'è una legislazione che dice di no.
purtroppo al giorno d'oggi, più che in passato, bisogna avere la mente aperta e sapersi adattare al mercato. gli unici modi che abbiamo per difenderci dalla concorrenza è la nostra conoscenza e professionalità.
come ci sono geometri e ingegneri che occupano i posti di tecnologi ci sono tecnologi che occupano posti ad altri laureati e così via. ci sono anche laureati che occupano il posto di semplici operai, non avrebbero il diritto anche loro di arrabbiarsi visto che a livello lavorativo hanno ancora meno chanche di trovare un nuovo posto?
ad oggi penso che l'unica strategia vincente sia impegnarsi, studiare, continuare a formarsi e lavorare in modo corretto. io ad oggi ho visto che con questi requisiti qualcosa si trova sempre, anche se non è il nostro ideale. battere la concorrenza sulla base della competenza