Salve a tutti!
Nell'ambito di un progetto per lo sviluppo di un nuovo prodotto, si stava valutando l'applicazione dei raggi uv per la stabilizzazione microbiologica. Nel consultare legislazione e fonti varie, però, continuo a non riuscire a darmi una risposta: è ammessa o no?
Si parla sempre di radiazioni ionizzanti, riguardo le quali è chiaro il ristretto campo di applicazione ammesso (patata, aglio, cipolla, spezie, erbe aromatiche), ma alcune fonti includono gli uv nelle radiazioni ionizzanti ed altre no. Inoltre, cercando tra aziende produttrici di tali dispositivi, mi sembra di capire che l'uso più diffuso sia per il trattamento di acqua, aria e superfici, ma non ho mai letto di trattamenti su prodotti alimentari. Tale mancanza è dovuta alla scarsa efficacia di queste lunghezze d'onda (su cui anche ho letto più pareri) oppure ad un vincolo normativo e/o di sicurezza per il consumatore?
Grazie!