Immediatamente prenderi contatti col cliente, scusandomi per l'accaduto in primis e chiedendogli poi n. di lotto del prodotto e, se ne ha la possibilità, di inviarmi una foto della confezione e dell'infestante o chiedendogli una descrizione, questo per cercare di capire come l'animale sia arrivato lì (da origine? La confezione aveva microfori? la saldatura era a posto?) Quindi avrei inviato un omaggio sia per il disturbo che per la collaborazione.
Avrei poi verificato che le procedure previste dal manuale contro gli infestanti siano state svolte correttamente, prestando particolare attenzione al giorno di riferimento del lotto. Analizzerei quindi il n. eventuale di "corpi" nelle esche ad esempio, per capire se il loro numero era in quel periodo superiore. Credo che il richiamo/ritiro del lotto sia inevitabile, anche se le procedure aziendali siano state svolte correttamente e il n. di infestanti presenti in azienda all'epoca sia zero. Forse più per una questione di immagine, per trasmettere alla clientela la sicurezza che ciò non accada in futuro (anche se personalmente ritengo che il consumatore finale la veda in modo diverso...).
Azioni correttive: aumentare i controlli sugli infestanti, specie nelle stagioni a rischio o nei periodi climatici "particolari". Maggior controllo da parte degli addetti in merito a contenuto e struttura packaging.