Ripropongo una vecchia teoria con un nuovo esempio.
Immaginate di avere un prodotto la cui sicurezza dipende dalla temperatura superficiale.
Immaginate che la linea sforni un pezzo al secondo. Come misurare la temperatura in continuo?
Piazzo un bel termometro a infrarossi in continuo all’uscita del forno. Magari ci metto anche un espulsore se la temperatura è fuori range.
Credo che tutti siano d’accordo nel dire che il CCP è il trattamento termico e che il termometro è lo strumento con il quale fare il controllo.
Nessuno si sognerebbe di inserire una fase “Passaggio al termometro”.
Ora sostituite “termometro” con “Metal Detector”. Perché il MD non è lo strumento di misura, ma si sente la necessità di introdurre la fase “passaggio al metal detector”?
A maggior ragione, se io identifico chiaramente una fase che porta contaminazione, il metal sarà il controllo di quella fase.
Ho convinto qualcuno?