Buongiorno!! :-)
In effetti la figura del Responsabile Assicurazione Qualità (RAQ) è un pò sottovalutata all'interno delle aziende, soprattutto in quelle di dimensioni medio/piccole. Per dirla con Dante, il RAQ si trova tra color che son sospesi: da un lato c'è la dirigenza (e vi ricordo che in Italia il più delle volte ci si ritrova in aziende a conduzione familiare, quindi spesso legate ad una visione antiquata del mercato e che mal sopportano l'idea di investire in aspetti che non premiano sul breve periodo, come la qualità o, peggio ancora, la sicurezza igienico-sanitaria); dall'altro lato, ci sono le altre funzioni aziendali, che talvolta vedono nel RAQ un vero e proprio antagonista.
A questi aspetti aggiungerei, la mancanza di preparazione e l'empirismo che si respira in certi ambienti, che aggrava ulteriormente la situazione, rendendo più difficile il dialogo tra le funzioni.
Mi è capitato in più di un'occasione di scontrarmi (civilmente si intende) con responsabili di reparto che mal comprendono discorsi, per un Tecnologo abbastanza scontati, come l'importanza della gestione dei flussi del personale, delle materie prime e dei materiali di imballaggio, onde evitare possibili contaminazioni.. E la risposta, insesorabile, arriva: <<Abbiamo sempre fatto così e nessuno ci ha mai detto nulla!>> :-D
Mi è piaciuta la dichiarazione di Dexter, perchè molto vera ed attuale.. A chi non è capitato di trovarsi in situazioni simili.. Quasi a sentirsi una sorta di "jolly". <<Oggi manca il collega dell'ufficio amministrazione e serve chi si metta a fare DDT.. Chi prendiamo?>> <<Ci sarebbe il RGQ. Tanto è laureato e deve saperli fare..>> :-)
Comunque, per rispondere alla domanda, senza dilungarmi troppo, io propenderei per un impiego a tempo pieno (8 ore/giorno, 5 giorni/settimana) e sottolineo pieno... Il RAQ non ha tempo da perdere.. Deve pianificare (analisi, audit in azienda e presso fornitori), ricercare nuove soluzioni (a partire da proprie osservazioni o dalle segnalazioni delle altre funzioni aziendali), validarle, gestire i reclami (si parla tanto di customer satisfaction dal punto di vista del mktg ma la qualità dove la mettiamo), aggiornarsi, verificare, etc. etc. etc.
Un salutone a tutti!!
Giulio