Premesso che la legislazione sugli antiparassitari è forse la più complessa e continuamente in fase di aggiornamento e tenendo conto che la normativa comunitaria dovrebbe prevalere su quella nazionale, ho notato che il DM 27.8.04 ha subito 12 modifiche nel giro di 3 anni (l'ultima delle quali risale, peraltro, al 2007). Non è da escludersi, quindi, che il Ministero abbia cessato di apportare le modifiche derivate da regolamenti i quali, come è noto, non necessitano recepimenti nella legislazione nazionale.
Aggiungo quanto indicato nei considerando del reg. 520/2011 (che modifica gli allegati del reg. 396/2005):
In data 9 luglio 2010 la commissione del Codex Alimentarius (CAC) ha adottato livelli massimi Codex (CXL) per benalaxil, boscalid, buprofezin, carbofuran, carbosulfan, cipermetrina, fluopicolide, exitiazox, indoxacarb, metaflumizone, metossifenozide, paraquat, procloraz, spirodiclofen, protioconazolo e zoxamide. È opportuno inserire tali CXL come LMR (Livelli Massimi di Residui) nel regolamento (CE) n. 396/2005, ad eccezione dei CXL non sicuri per un gruppo di consumatori europei e per i quali l'Unione ha formulato una riserva alla CAC in base ad una relazione scientifica dell'Autorità.
Sulla base del parere motivato emesso dall'Autorità e tenendo conto dei fattori pertinenti alla materia in esame, le opportune modifiche degli LMR sono conformi a quanto prescritto dall'articolo 14, paragrafo 2, lettere a) ed e), del regolamento (CE) n. 396/2005.