Grazie mille per avermi risposto e per aver risolto alcuni dei miei dubbi :D
Chiarito questo il dubbio che mi rimane è un altro: ho scritto che l'azienda presso la quale ho fatto il tirocinio non mi ha assunto, ma ho tralasciato il fatto che a settembre mi avrebbero dato una risposta definitiva...
Adesso il fatto è questo: a giorni dovrebbero darmi la risposta definitiva e nel veramente poco probabile caso in cui dovesse essere un sì, verrei assunto come addetto alla qualità e riprenderei i compiti svolti durante il tirocinio (qualche test sui prodotti alimentari tramite alcuni strumenti, controllo delle merci in ingresso, dare una mano con documenti e certificazioni...) più un'eventuale attività di laboratorio chimico-microbiologico.
Ovviamente l'unico modo per poter ottenere posizioni più "competenti"all'interno dell'azienda (o di altre) sarebbe quello di laurearsi mentre si lavora, cosa tutt'altro che facile ed inoltre in questi giorni mi sta venendo una gran voglia di rimettermi a studiare...tutto ciò, unito al fatto di sentirmi "sprecato" come addetto alla qualità mi sta facendo addirittura sperare che non ci sia un'assunzione!
Tuttavia un'altra parte di me mi dice che ho comunque 22 anni ( c'è chi è in procinto di prendere la laurea triennale a questa età e addirittura chi lo ha già fatto) e che rinunciare a questo ipotetico lavoro sarebbe sciocco da parte mia perchè non potrei prendere la laurea triennale prima dei 25 anni, a cui vanno aggiunti altri 2 anni di specialistica (a meno che io non riesca a trovare già qualcosa con la sola triennale); a ciò si aggiunge il fatto che mio padre è disoccupato e che pur non mancando i soldi per pagare gli studi (quelli per i primi 3 anni ci sono sicuri, per gli altri eventuali 2 anni mia madre mi ha assicurato che comunque si troveranno e anche mia zia ha già dato la sua disponibilità per pagare) diciamo che, pur non trovandosi certo la mia famiglia con l'acqua alla gola, è comunque per me una fonte di preoccupazione per il futuro...
Il succo del discorso è dunque questo: se non ci dovesse essere una risposta positiva da parte dell'azienda il mio futuro è S.T.A. ma se dovessero assumermi? Alla luce della mia situazione e della situazione lavorativa in Italia (tanto per la cronaca, sono Umbro) sarebbe una scelta saggia rinunciare ad un posto come addetto alla qualità per iscrivermi all'università?
Poi ovviamente esiste anche la possibilità che un eventuale contratto non venga rinnovato, ma questa è un'eventualità che al momento non può essere considerata :D
Mi rendo conto che le variabili sono molte e che alla fine la scelta è la mia, ma avere un parere esterno può sicuramente essere utile... grazie in anticipo.
Lorenzo Angeletti