Olio Extra Vergine di Oliva: proprietà Nutraceutiche

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Oggetto:

Gli Italiani vantano di essere al secondo posto nella classifica mondiale come Popolo più longevo al Mondo; il primo posto spetta ai Giapponesi.

Il motivo principale della longevità dei Giapponesi e degli italiani dipende in gran parte dal tipo di grassi utilizzati nell'alimentazione. Ebbene, i Giapponesi sono forti consumatori di pesce e quindi di acidi grassi Omega-3; mentre noi Italiani siamo un popolo forte consumatore di Olio Extra Vergine di Oliva ricco di acidi grassi Omega-9 (acido oleico) e di una modesta quantità di acidi grassi Omega-6 e Omega-3 ben bilanciati tra loro.

In questo video spiego i benefici dell'Olio Extra Vergine di Oliva: un alimento che può considerarsi un vero e proprio farmaco. Buona Visione!

Tecnologo Alimentare Dottor Liborio Quinto


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Oggetto: Olio Extra Vergine di Oliva: proprietà Nutraceutiche
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Oggetto:

Olio extra vergine delle Gravine di Ginosa: un Olio magico per la salute del corpo ed ingrediente base nella dieta mediterranea.

Grazie alle innumerevoli sostanze benefiche contenute, L'Olio Extra Vergine delle Gravine ha la virtù di avere proprietà preventive e terapeutiche contro numerose malattie.

Esso infatti è adatto per:

  • ridurre il colesterolo "cattivo" (LDL);

  • aumentare il colesterolo "buono" (HDL);

  • abbassare i trigliceridi nel sangue;

  • previene l'arteriosclerosi, ossia l'indurimento dei vasi sanguigni;

Inoltre:

  • fa bene al cuore;

  • nutre la pelle donando lucentezza e morbidezza (aspetto vellutato tipico della giovane età);

  • nutre e protegge i capelli, donando lucentezza e previene le doppie punte;

  • pur essendo un grasso, favorisce la perdita di grasso corporeo, perchè attiva le PPAR-Gamma che sono recettori cellulari che stimolano la lipolisi;

  • ottimizza e regola la secrezione di ormoni steroidei;

  • spegne la fame per molte ore, perchè attiva la colecistochinina (CCK);

  • ha un azione benefica antiossidante e quindi contrasta l'invecchiamento cellulare;

  • ha un'azione anti-infiammatoria, grazie alla presenza di oleocantale, una molecola simile all'ibuprofene… Infatti i medici dell'antica Grecia e dell'impero Romano usava spalmare sulla pelle delle zone dolenti dei loro pazienti dell'Olio Extra vergine di oliva tipepido per spegnere il dolore... Proprio come oggi facciamo noi con le pomate antidolorifiche.

  • favorisce la secrezione biliare, utilissima per la disintossicazione in quanto il corpo si depura espellendo le tossine che giungono al fegato tramite la bile;

  • usato come condimento nei cibi e minestre contribuisce ad abbassare l'Indice Glicemico del pasto, contribuendo quindi a stabilizzare la glicemia post-prandiale e prevenire e/o tenere sotto controllo il Diabete Mellito di Tipo 2;

  • rinforza in sistema immunitario innato e specifico.

L'Olio Extra vergine di Oliva è l'unico Olio ottenuto dalla spremitura a freddo dei frutti - le Olive - e conserva intatto tutte le vitamine, gli antiossidanti, il colore giallognolo-verdastro per la presenza di carotenoidi e clorofilla ed ha un sapore ed un odore fruttato.

Gli altri Oli provengono dal seme e non sono salutari perchè ottenuti per estrazione e rettificazione chimica. Importante è poi sapere che L'Olio di Sansa è di Oliva e L'Olio di Oliva non sono paragonabbili all'Olio Extra Vergine di Oliva.. C'è una grande differenza.

L'Olio di Oliva è inoltre un grasso che si avvicina molto alla composizione chimica del grasso umano; ciò spiega del perchè è facilmente digeribile.

L'acido grasso maggiormente presente nell'Olio di Oliva è l'acido oleico, un acido grasso molto utile all'organismo.

Interessante è anche la presenza di Vitamina-E, Beta-carotene, Squalene e Terpeni che sono dei potenti anti-ossidanti, anti-invecchiamento e con qualche proprietà antitumorale.

Una sostanza di recente scoperta nell' Olio Extra-Vergine di oliva è l'oleocantale, una molecola che conferisce un sapore piccantino all'Olio appena spremuto e che ha le stesse proprietà farmacologiche di un farmaco l'ibuprofene, utilizzato in medicina come anti-infiammatorio.

Infine, ricordiamo la presenza di fitosteroli come il CAMPESTEROLO e lo STIGMASTEROLO che hanno proprietà anti-colesterolo.

Scritto & Pubblicato da:

Tecnologo Alimentare Dottor Liborio Quinto

Marina di Ginosa (Taranto)


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Oggetto:

Può risultare opportuno un richiamo normativo.

RegUE 432/2012

Articolo 1- Indicazioni sulla salute consentite

  1. L’elenco delle indicazioni sulla salute di cui all’articolo 13, paragrafo 3, del RegCE 1924/2006, che possono essere fornite sui prodotti alimentari, figura nell’allegato del presente regolamento.
  2. Le indicazioni sulla salute di cui al paragrafo 1 possono essere fornite sui prodotti alimentari conformemente alle condizioni precisate nell’allegato.

Esempio:

  • Sostanza nutritiva, sostanza di altro tipo, alimento o categoria di alimenti: Polifenoli dell’Olio di Oliva
  • Indicazione: I polifenoli dell’olio di oliva contribuiscono alla protezione dei lipidi ematici dallo stress ossidativo.
  • Condizioni d’uso dell’indicazione: Questa indicazione può essere impiegata solo per l’olio d’oliva che contiene almeno 5 mg di idrossitirosolo e suoi derivati (ad esempio, complesso oleuropeina e tirosolo) per 20 g di olio d’oliva. L’indica­zione va accompagnata dall’informazione al consumatore che l’ef­fetto benefico si ottiene con l’assunzione giornaliera di 20 g di olio d’oliva.
  • Numero dell’EFSA Journal: 2011;9(4):2033
  • Numero delle pertinenti voci nell’elenco consolidato sottoposto alla valutazione dell’EFSA: 1333, 1638, 1639, 1696, 2865

 


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Oggetto:

Grazie Dottor trentino, :D

ma il discorso nel video sull'Olio Extra Vergine di Oliva "in linea generale", va bene? :D

Ancora grazie!


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Oggetto:

Oltre al già accennato riferimento al RegUE 432/2012, ritengo utile anche il richiamo dei seguenti altri passi normativi di cui al D.Lgs. 109/1992:

Art. 1 - Campo di applicazione

1. L'etichettatura dei prodotti alimentari, destinati alla vendita al consumatore nell'ambito del mercato nazionale, salvo quanto previsto dall'articolo 17, nonche' la loro presentazione e la relativa pubblicita' sono disciplinate dal presente decreto.

2. Si intende per:

a) etichettatura l'insieme delle menzioni, delle indicazioni, dei marchi di fabbrica o di commercio, delle immagini o dei simboli che si riferiscono al prodotto alimentare e che figurano direttamente sull'imballaggio o su un'etichetta appostavi o sul dispositivo di chiusura o su cartelli, anelli o fascette legati al prodotto medesimo, o, in mancanza, in conformita' a quanto stabilito negli articoli 14, 16 e 17, sui documenti di accompagnamento del prodotto alimentare;

Art. 2 - Finalita' dell'etichettatura dei prodotti alimentari (agg. 2)

1. L'etichettatura e le relative modalita' di realizzazione sono destinate ad assicurare la corretta e trasparente informazione del consumatore. Esse devono essere effettuate in modo da:

a) non indurre in errore l'acquirente sulle caratteristiche del prodotto alimentare e precisamente sulla natura, sulla identita', sulla qualita', sulla composizione, sulla quantita', sulla conservazione, sull'origine o la provenienza, sul modo di fabbricazione o di ottenimento del prodotto stesso;

b) non attribuire al prodotto alimentare effetti o proprieta' che non possiede;

c) non suggerire che il prodotto alimentare possiede caratteristiche particolari, quando tutti i prodotti alimentari analoghi possiedono caratteristiche identiche;

d) non attribuire al prodotto alimentare proprieta' atte a prevenire, curare o guarire una malattia umana ne' accennare a tali proprieta', fatte salve le disposizioni comunitarie relative alle acque minerali ed ai prodotti alimentari destinati ad un'alimentazione particolare.

2. I divieti e le limitazioni di cui al comma 1 valgono anche per la presentazione e la pubblicita' dei prodotti alimentari.

Art. 18 - Sanzioni

1. La violazione delle disposizioni dell'articolo 2 e' punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro tremilacinquecento a euro diciottomila.


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Oggetto:

Dottor trentino, ma allora è sbagliato divulgare le proprietà nutritive di un prodotto alimentare, di un integratore, o quant'altro?

Per esempio, dire sui libri di alimentazione che la ginesteina contenuta nella soia ha effetti preventivi contro il cancro al seno perchè ha una struttura chimica simile al farmaco tamoxifene è illegale?


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Oggetto:

Comunque grazie, dottor trentino, per le informazioni.

Non ero a conoscenza della legge sull'etichettatura e sulla pubblicità; il video l'ho creato per hobby, poichè sono appassionato di Nutrizione e Salute.

Ci tengo a precisare che non ho fatto, né creato alcuna etichetta, ma era soltanto un discorso sul prodotto in generale della mia zona. Però il discorso è valido per tutti gli Olii Extra vergine di Oliva freschi e di qualità.


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Oggetto:

Proprietà degli alimenti espresse su libri, periodici, riviste scientifiiche, web, tv, ecc. non ufficialmente convalidate, non sono consentite.


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Oggetto:

Quindi tutte le informazioni salutistiche sugli alimenti sarebbero "fuori legge"?

Per esempio: sbaglio se scrivo che le carote fanno bene alla vista, perchè contengono Beta Carotene, precursore della vitamina A necessaria per la formazione della Rodopsina?

Però queste informazioni sono scritte su innumerevoli libri scientifici. I benefici dell'Olio Extra Vergine di Oliva vengono citati su innumerevoli libri, siti e pubblicazioni scientifiche.

Mi sembra un pò strana la questione.


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Oggetto:

European Commission - Health and Consumers

RegUE 432/2012

Claims consentiti per Vitamina A

La vitamina A contribuisce al normale metabolismo del ferro

La vitamina A contribuisce al mantenimento di membrane mucose normali

La vitamina A contribuisce al mantenimento di una pelle normale

La vitamina A contribuisce al mantenimento della capacità visiva normale

La vitamina A contribuisce alla normale funzione del sistema immunitario

La vitamina A interviene nel processo di specializzazione delle cellule

Queste indicazioni possono essere impiegate solo per un alimento che è almeno una fonte di Vitamina A come specificato nell’indicazione «FONTE DI [NOME DELLA O DELLE VITAMINE] E/O [NOME DEL O DEI MINERALI]» di cui all’allegato del Regolamento (CE) n. 1924/2006. (min. 15% RDA).

Un alimento è fonte di Vitamina A con: min. 120 µg /100 g o min. 120 µg /100 ml. (RDA 800 µg).

Il valore effettivo deve essere dichiarato in µg /100 g o µg /100 ml ed anche come %RDA.


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