Un saluto agli utenti taff,
nell'industria aumenta l'interesse per l'ozono, questa molecola ossidante che ha trovato impiego in svariati settori, principalmente per disinfezione di superfici, deodorizzazione ambienti, ossidazione di inquinanti chimici dell'acqua e nell'industria alimentare per sterilizzare materiali per il confezionamento (sostituendo agenti chimici), applicazione per disinfezione di frutta, carni o per la sanitizzazione delle acque da utilizzare nei processi di detti alimenti.
Non ho molta documentazione al riguardo e vi chiedo se sapete fornirmi informazioni circa gli effetti avversi, qualora ce ne fossero, per l'uomo e in che quantità.
Considerata l'efficacia dell'ozono nel distruggere la parete cellulare di batteri e spore di muffe ma il suo utilizzo su matrici alimentari quali conseguenze comporta? Penso a eventuali reazioni con i lipidi...
E' possibile ipotizzare un impiego nella produzione di pasta fresca al posto della pastorizzazione o nel confezionamento come atmosfera protettiva?
C'è una regolamentazione al riguardo?
grazie e saluti