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devo risolvere il seguente esercizio per l'esame di operazioni unitariee non sono capace di risolvero. Se qualche anima buona mi venisse in aiuto..
Un prodotto fermentato ha subito una ferementazione anomala ed è risultato contenere 0,1%peso di acidi volatili e un residuo zuccherino dell'8%. Un flusso di 100 kg/h di questo prodotto viene sottoposto ad una concentrazione/strippaggio a vapore, allontanando 30 Kg/h di vapori condensati ad una concentrazione dello 0,25% in acidi volatili.
Determinare la concentrazione di acidi volatili in uscita?
Stabilire anche quale è la concetrazione di acidi volatili nel prodotto finale se il prodotto deve essere portato allo 0,02% in acidi volatili;in caso si debba attuare un secondo stadio di concentrazione/strippaggio che flusso dovrà avere il vapore in uscita se è alla concentrazione dello 0,25% in acidi volatili?
Inoltre, che concentrazione in zuccheri e che massa avrà il prodotto finito?
Per determinare la concentrazione di acidi volatili in uscita è necessario impostare un bilancio di massa.
Bilancio che si basa sul principio di conservazione della massa, secondo cui (semplificando, per casi didattici come questi):
Massa entrante = Massa uscente
Il bilancio sarà riferito a una singola operazione, in questo caso la "concentrazione (o strippaggio a vapore)", pertanto:
Come Massa entrante abbiamo il prodotto fermentato che ha subito una fermentazione anomala (PFin); come Massa uscente il vapore allontanato (V) e quello che rimane del prodotto di partenza (PFout).
Si imposta allora un sistema di due equazioni, la prima sulle masse complessive:
PFin = V + PFout
la seconda sul contenuto di acidi volatili 0,1/100 * PFin = 0,25/100 * V + x * PFout
La nostra incognita è la x, ossia la concentrazione di acidi volatili in uscita. Quindi:
100 = 30 + PFout
0,1/100 * 100 = 0,25/100 * 30 + x * PFout
PFout = 100 - 30 = 70 kg/h
x = (0,1/100*100 - 0,25/100*30)/70
Se non ho fatto male i conti x dovrebbe venire 0,00036 * 100 = 0,036 %
Concentrazione di acidi volatili in uscita = 0,036%
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La domanda successiva non l'ho capita, mi chiede di trovare un valore che poi mi dà:
Concentrazione di acidi volatili in uscita = 0,02%
_______________________________________________
Poi, visto che si deve portare il prodotto a una concentrazione di 0,02% e noi eravamo rimasti allo 0,036% è necessario uno stadio ulteriore di concentrazione.
Di nuovo, devo risolvere un sistema (questa volta di due equazioni in due incognite)
Quanto alla concentrazione di zucchero finale, poiché la sostanza secca rimane invariata, si tratta di rapportare percentualmente la concentrazione riferita a 100 kg con la nuova massa, ossia 65,13
E verrà:
8/65,13*100 = 12,2 %
Concentrazione zuccherina finale = 12,2 %
Non sono sicuro che i calcoli siano giusti, ma mi torna maggiore di quella iniziale, cosa che mi aspettavo appunto perché abbiamo concentrato.
Spero di esserti stato di aiuto.
Se non ti è chiaro qualcosa chiedi pure, se so rispondere, rispondo con piacere.
Rispetto a tutto quello che fate voi ogni giorno, dando delle risposte praticamente ai problemi di tutti, questo è niente.
Comunque, sono felice di essere riuscito a dare questo contributo e spero che in futuro capitino altre occasioni come questa. Per ora posso fare veramente poco per questa community, ma più in là sicuramente sarò più partecipe e più preparato per un eventuale confronto sui vari temi.
Mi inserisco in questa discussione principalmente per due motivazioni: innanzitutto per associarmi ai meritati complimenti nei confronti di consule.. Continua così, riservando Passione ed Impegno per ciò che fai e vedrai che i frutti non tarderanno ad arrivare.
Concordo inoltre sul fatto che i complimenti siano da estendere anche ai sempre presenti trentino ed alfclerici, vere e proprie colonne portanti di questo ritrovo di appassionati di Scienze e Tecnologie Alimentari. A loro andrebbero poi aggiunti i tanti altri amici che ci sostengono, o che ci hanno sostenuto, in questa non semplice missione.
In secondo luogo, colgo l'occasione per lanciare nuovamente un importante appello, a quanto pare, destinato ancora a molti utenti (vecchi e nuovi).
A Giugno di quest'anno Taff.biz compirà 8 anni, anche se la nascita del Progetto è ormai prossima al decennio: in questi anni di permanenza sul Web siamo cresciuti (o forse semplicemente invecchiati.. speriamo almeno come il vino buono), ma soprattutto abbiamo incontrato tanti nuovi amici, insieme ai quali abbiamo avuto modo di confrontarci discutendo di affascinanti tematiche, superando svariate difficoltà.
Giunti a questo punto, però, occorre che tutti quanti noi facciamo un piccolo esame di coscienza: abbiamo realmente compreso lo spirito che anima la nostra Community? Prendo in prestito la definizione usata da consule per far notare come tale parola, dal latino commūnĭtās, stia a significare: comunanza, partecipazione alla vita sociale, condivisione, etc.
Ebbene, mi chiedo (e vi chiedo): siamo finalmente in grado di compiere quell'ulteriore passo avanti, che ci consenta di mutare la nostra antiquata Idea di Comunità? Siamo capaci di abbandonare l'illusione che la condivisione si esplichi col semplice gesto del click su un "mi piace" o il "retweet" del contenuto che abbiamo apprezzato?
Personalmente ritengo che Condivisione sia un concetto ben più alto e che, in ragione di ciò, preveda un impegno maggiore da parte di tutti noi. Far parte di una Comunità significa adoperarsi per vederla crescere e svilupparsi.
Credo, inoltre, sia importante acquisire la consapevolezza che il Web possiede un elemento che lo distingue dai media tradizionali: la possibilità di una realeinterazione tra i Soggetti in esso coinvolti... E' questa caratteristica che lo rende potenzialmente la vera Risorsa.
Sia ben inteso, "risorsa" non deve essere interpretato nel senso classico del termine (cioé di fonte da cui solamente attingere... passivamente), bensì con un'accezione più evoluta o, se vogliamo, elevata: in cui ogni utente è contestualmente fruitore e realizzatore dei contenuti.
Del resto, la scelta dell'acronimo TAFF, che come sapete sta ad indicare Talkin'about Food Forum, non è casuale. Nella sua semplicità esso racchiude un messaggio specifico: non si tratta del solito forum on-line ove porre domande fini a sé stesse (in stile Q. & A.), né tantomeno di uno scranno da cui dispensare pareri e/o giudizi insindacabili.
TAFF è il punto d'incontro e di confronto tra gli Operatori del Settore Agroalimentare; anche se, come ribadito in più di un'occasione, preferiamo definirci appassionati di tutto ciò che riguarda gli Alimenti e la loro Produzione. E' la Passione che sta alla base di tutto... Potremmo arrivare a definirla il "motore" che, giorno dopo giorno, dona vita a questo Progetto e che ci ha consentito (il ci è rivolto a tutti voi che state leggendo) di arrivare fino a qui.
Tutte le scelte fino ad oggi adottate su TAFF sono direttamente o indirettamente condizionate da questa visione: la strutturazione dei contenuti (cioè la scelta di un forum come piattaforma comunicativa; l'introduzione di numerose funzionalità volte all'incremento dell'ergonomia complessiva del sito e alla maggiore fruibilità dei Contenuti) e le stesse definizioni assegnate alle tematiche affrontate (i.e. argomenti, discussioni, dichiarazioni) sottendono ai concetti di interattività e reciprocità... E, conseguentemente, alla Condivisione di Conoscenza tra i Soggetti che partecipano al dibattito.
L'invito è, pertanto, a non soffermarsi ad una superficiale lettura di questa mia dichiarazione, arrivando probabilmente ad etichettarla come noiosa, inutile, frutto delle farneticazioni di un invasato; quanto ad identificarne i principi che ne stanno alla base, provando a farli propri.