Grazie alfclerici per la veloce risposta!
Parto subito col dire che la "strada impossibile" del Ministero della Salute per mia fortuna è stata molto semplice!! Sabato dopo aver scitto sul forum mi sono cimentato nel cercare l'uffico preposto dal ministero trovando questo:
Direzione Generale Igiene, Sicurezza Alimenti e Nutrizione , Ufficio: Alimenti particolari, integratori e novel food, Direttore: dott. Bruno Scarpa,
il quale dopo avergli mandato una mail oggi il caro dottore mi ha risposto con:
secondo la vigente legislazione il sodio selenito è ammesso come fonte di selenio per l’aggiunta agli alimenti dal regolamento (CE) 1170/2009.
quindi siamo sulla buona strada :D. Per l'altro ente AIIPA mi metto subito in contatto.
Tutte le tue indicazioni da te fornite sono state consultate, anche se trattano il selenio su differenti matrici il quantitativo massimo per l'alimentazione umana non è pervenuta, eccezion fatta solo per settore mangimistico e di alimenti per lattanti.
Dopo un breefing con i miei docenti di Tesi posso constatare, considerando i Regolamenti CE 1170/2009 Modifica la Dir. 2002/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e il Reg. CE n. 1925/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli elenchi di vitamine e minerali e le loro forme che possono essere aggiunti agli alimenti, compresi gli integratori alimentari (in G.U.U.E. L 314, 1.12.09) , che le quantità consentite devono rispondere a studi scientifici sulla valutazione dei valori di riferimenti della popolazione "target" e che nel prodotto va immessa una quota tale da rimanere in un range accettabile (quota massima e minima), intervallo dedotto dallo studio EFSA (L’acido selenioso quale fonte di selenio aggiunto agli integratori alimentari a scopi nutrizionali) citato in inglese da me sopra.
Appena avrò risposta dall'AIIPA, farò sapere!
Grazie Mille!!!!!