Etichettatura della birra: dichiarare anche il lievito?
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ho una curiosità sull'etichettatura di una birra. Nell'elenco ingredienti ho visto che molti inseriscono "lievito": è corretto?!
Allora andrebbero riportati anche altri eventuali coadiuvanti teconologici, come ad esempio l'acido citrico, che molti aggiungono per acidificare il mosto di partenza.
Grazie e buona giornata!
pi.esse
Oggetto: Etichettatura della birra: dichiarare anche il lievito?
Esenzioni dall'indicazione degli ingredienti1. Non sono considerati ingredienti:c) i coadiuvanti tecnologici; per coadiuvante tecnologico siintende una sostanza che non viene consumata come ingredientealimentare in se', che e' volontariamente utilizzata nellatrasformazione di materie prime, prodotti alimentari o loroingredienti, per rispettare un determinato obiettivo tecnologico infase di lavorazione o trasformazione e che puo' dar luogo allapresenza, non intenzionale ma tecnicamente inevitabile, di residui ditale sostanza o di suoi derivati nel prodotto finito, a condizioneche questi residui non costituiscano un rischio per la salute e nonabbiano effetti tecnologici sul prodotto finito;
E’ comunque facoltà del produttore dichiarare tra gli ingredienti anche i coadiuvanti tecnologici.
Obbligo nel caso di allergeni contemplati dall’Allegato allo stesso D.Lgs.
Per lo specifico delle birre, nel caso delle birre torbide sarei dell’opinione di dichiarare il lievito per gli eventuali consumatori che non fossero a conoscenza della natura di questa tipologia.
allora secondo te per una birra non filtrata sarebbe preferibile mettere tra gli ingredienti anche il lievito ...
Invece per la questione allergeni ho visto che ultimamente alcune etichette riportano la dicitura "malto d'orzo (contiene glutine)". E' corretto oppure è una ripezione visto che ben tutti sanno che l'orzo è un cereale contenente glutine?!
Domanda:per una birra non filtrata sarebbe preferibile mettere tra gli ingredienti anche il lievito?
Risposta: Allo scopo di “giustificare” la torbidità,… ma anche per valorizzare il prodotto, c’e chi lo cerca ed apprezza…
D:la dicitura "malto d'orzo (contiene glutine)". E' corretto oppure è una ripetizione visto che ben tutti sanno che l'orzo è un cereale contenente glutine?
R: Non tutti lo sanno (vedi spesso caso kamut…), ma coloro che soffrono di allergia/intolleranza al glutine lo sanno…ed è quindi sufficiente il termine …d’orzo.
Coll’entrata in applicazione del RegUE 1169/2011, i termini che riferiscono le fonti delle allergia/intolleranze dovranno essere evidenziati (in modo/i - pare - ancora da definire), ripetutamente, tutte le volte che compaiono nell’elenco degli ingredienti.
Premetto che non ho molta simpatia per la categoria dei coadiuvanti tecnologici, dietro la cui definizione, sommamente ambigua ed elastica, può nascondersi di tutto.
Ciò detto, personalmente giudico i lieviti della birra meritevoli, a tutti gli effetti di essere menzionati tra gli ingredienti:
"Oltre a determinare il tipo di fermentazione, il lievito è in grado di caratterizzare la birra in ogni suo aspetto, dalla spuma, agli aromi, alla ricchezza del corpo.": direi che questa non può essere l'azione di un semplice coadiuvante.
E poi, non va mai dimenticato che la non menzione dei coadiuvanti è una possibilità e non un obbligo, quindi la faccenda dipende essenzialmente dalla volontà del produttore di informare i suoi consumatori.