Ti riporto pari pari le definizioni tratte dal:
- Decreto Legislativo n. 109 del 27 Gennaio 1992 ("Attuazione delle direttive (CEE) n. 395/89 e (CEE) n. 396/89, concernenti l'etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari")
0) INGREDIENTE: Per ingrediente si intende qualsiasi sostanza, compresi gli additivi, utilizzata nella fabbricazione o nella preparazione di un prodotto alimentare, ancora presente nel prodotto finito, anche se in forma modificata
- Decreto Ministeriale n. 209 del 27 Febbraio 1996 ("Regolamento concernente la disciplina degli additivi alimentari consentiti nella
preparazione e per la conservazione delle sostanze alimentari in attuazione delle direttive n. 94/34/CE, n. 94/35/CE, n. 94/36/CE, n. 95/2/CE e 95/31/CE")
1) ADDITIVO: Per additivo alimentare si intende qualsiasi sostanza, normalmente non consumata come alimento in quanto tale e non utilizzata come ingrediente tipico degli alimenti, indipendentemente dal fatto di avere un valore nutritivo, aggiunta intenzionalmente ai prodotti alimentari per un fine tecnologico nelle fasi di produzione, di trasformazione, di preparazione, di trattamento, di imballaggio, di trasporto o immagazzinamento degli alimenti, che si possa ragionevolmente presumere diventi, essa stessa o i suoi derivati, un componente di tali alimenti direttamente o indirettamente
2) COADIUVANTE TECNOLOGICO: Per coadiuvante tecnologico si intende una sostanza che non viene consumata come ingrediente alimentare in sè, che è volontariamente utilizzata nella trasformazione di materie prime, prodotti alimentari o loro ingredienti, per rispettare un determinato obiettivo tecnologico in fase di lavorazione o trasformazione che può dar luogo alla presenza, non intenzionale ma tecnicamente inevitabile, di residui di tale sostanza o di suoi derivati nel prodotto finito, a condizione che questi residui non costituiscano un rischio per la salute e non abbiano effetti tecnologici sul prodotto finito
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ciao, rilancio la discussione...
nel caso di olio di palma bifrazionato utilizzato unicamente per consentire un più facile distacco di un prodotto da forno (piadina) dallo stampo, lo considerate "additivo" o "coadiuvante tecnologico"?. io penso la seconda, e secondo l'art 7 del del d.lgs n.109 del 92 sono propenso a non indicarlo in etichetta.
Classico caso di coadiuvante.
saluti
alf
Anche la mia opinione preponde che trattasi di coaudivante tecnologico . Il quale se rispetta la nozione giuridica , desumibile dal D.lgsvo 27.02.1986 non deve essere annoverato in etichetta tra gli ingredienti , come invece per le sostanze qualificate come additivi alimentari (compresi i coloranti . I quali in precedenza godevano di una discplina giuridca autonoma rispetto alle alte categorie di addittivi)
Saluti Rob
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