Ciao a tutti,
io lavoro come auditor di Qualità e Food Safety, non per enti certificatori, ma per una multinazionale alimentare europea e vi posso dire che anche all'estero non usano le trappole rodenticide internamente ai locali produttivi, perché il veleno potrebbe comportare seri problemi durante la manipolazione - in caso di lavorazioni manuali - o contaminare i prodotti durante il confezionamento e le varie attività giornaliere.
Però le trappole a cattura e monitoraggio con attrattivo alimentare ci vogliono all'interno degli edifici produttivi, perchè altrimenti si perderebbe l'informazione di eventuali presenze di infestanti che potrebbero esservi, specialmente durante le chiusure del fine settimana.
I nostri amici roditori, infatti, aspettano la quiete ed il silenzio, solitamente appunto nel fine settimana o di notte, per fare incetta di residui alimentare derivanti dalle produzioni; il loro passaggio all'interno della produzione dove ci sono le linee produttive, ovviamente, non è accettabile per i motivi sopra descritti (problemi di microbiologia e corpi estranei).
Non si capisce molto bene dalle dichiarazioni precedenti se l'ASL abbia chiesto espressamente delle trappole con bromadiolone (comunemente usato come veleno anticoagulante del sangue per i muridi) o no; comunque penso che le trappole di esclusivo monitoraggio senza veleno siano facilmente reperibili sul mercato e possano risolvere la disputa ASL - Certificatore di Qualità.
Sperando di avere dato qualche utile informazione.
Ciao.