Collocazione postazioni erogatrici di esca rodenticida

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Oggetto:

Ciao a tutti,

partecipo sempre volentieri a questi confronti; li trovo molto costruttivi e stimolanti.

Personalmente ritengo che gli erogatori di esche andrebbero posti all'esterno, lungo il perimetro dello stabilimento, o nelle aree di carico e scarico, ma non negli ambienti produttivi. Gli erogatori di esca devono essere a norma.

A tal proposito consgilio la norma norma UNI 11381:2010 sul controllo e monditoraggio degli infestanti, che ritengo molto utile!

So che alcune ditte al di fuori degli ambienti di lavorazione utilizzano trappole a cattura multipla, non le conosco però molto bene. Per quello che ne so, consentono di catturare anche più individui, però vanno ovviamente subito svuotate per via dei possbili "allarmi" alla popolazione murina (cioè i segnali di allarme da parte dell'individuo catturato nei confronti degli altri roditori, che vanificherebbe tale tipo di cattura.

Resto a diposizione!

Saluti,

by marco896


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Oggetto: Collocazione postazioni erogatrici di esca rodenticida
provaprovaprovaprovaprova

Oggetto:

Ottimo approccio direi!

Ciao.

 


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Oggetto:

Ciao a tutti,

io lavoro come auditor di Qualità e Food Safety, non per enti certificatori, ma per una multinazionale alimentare europea e vi posso dire che anche all'estero non usano le trappole rodenticide internamente ai locali produttivi, perché il veleno potrebbe comportare seri problemi durante la manipolazione - in caso di lavorazioni manuali - o contaminare i prodotti durante il confezionamento e le varie attività giornaliere.

Però le trappole a cattura e monitoraggio con attrattivo alimentare ci vogliono all'interno degli edifici produttivi, perchè altrimenti si perderebbe l'informazione di eventuali presenze di infestanti che potrebbero esservi, specialmente durante le chiusure del fine settimana.

I nostri amici roditori, infatti, aspettano la quiete ed il silenzio, solitamente appunto nel fine settimana o di notte, per fare incetta di residui alimentare derivanti dalle produzioni; il loro passaggio all'interno della produzione dove ci sono le linee produttive, ovviamente, non è accettabile per i motivi sopra descritti (problemi di microbiologia e corpi estranei).

Non si capisce molto bene dalle dichiarazioni precedenti se l'ASL abbia chiesto espressamente delle trappole con bromadiolone (comunemente usato come veleno anticoagulante del sangue per i muridi) o no; comunque penso che le trappole di esclusivo monitoraggio senza veleno siano facilmente reperibili sul mercato e possano risolvere la disputa ASL - Certificatore di Qualità.

Sperando di avere dato qualche utile informazione.

Ciao.


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Parole chiave (versione beta)

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