Ciao, da quello che riesco a capire in base a quanto scrivi:
Le problematiche legate al fastidio degli odori di cottura derivano dai fumi delle attrezzature di cottura; le sostanze responsabili comprendono acidi grassi, idrocarburi alifatici, idrocarburi aromatici, ammine, aldeidi...Il tipo e la quantità di inquinanti dipende principalmente dai prodotti cucinati, modalità di cottura e dal combustibile di cottura.
Ora nel tuo caso il forno elettrico a termovalvole di per sé non necessiterebbe neanche di una canna fumaria; sarebbe sufficiente un abbattitore di fumi e odori senza canna fumaria, ma se le varie disposizioni comunali... prevedono l'installazione di una canna fumaria sarà sufficiente il rispetto dei parametri già descritti in base alla normativa vigente.Assicurati soltanto dopo l'installazione un accurato sistema di manuteznione e presupposti efficienti per il controllo delle emissioni.L'impianto deve essere conforme alle condizioni di carico: esempio un'elevata presenza di fumi e odori in seguito a cottura alla griglia o frittura necessiteranno di un sistema di filtraggio maggiore rispetto ad altre cotture.
(fig. 1 - Odori e grassi caratteristici derivanti dalle cucine alimentari - Fonte originale: DEFRA Guideline; 2005 modificata secondo il contesto italiano.)
(fig. 2 - Fattori che influenzano la produzione di odori provenienti dalle cucine commerciali: ad es. attrezzatura con Umidità e fumi grassi caratteristici di vari tipi di cottura - Fonte originale: DEFRA Guideline; 2005 modificata secondo il contesto italiano.)
Stai prendendo tutte le misure preventive al fine di prevenire o ridurre al minimo queste problematiche!