Qualche mattina fa, mentre consumavo la prima colazione, ho deciso di provare ad accendere la televisione... giusto per la curiosità di vedere cosa proponesse.
Tra un cartone animato e qualche video musicale la mia attenzione è stata rapita da uno di quei programmi "contenitore", oggi molto di moda; in cui purtroppo soventemente vengono date informazioni non corrette, con il rischio, tutt'altro che remoto, di generare confusione negli spettatori.
Grave è però quando a fornire informazioni inaccurate non è la bella conduttrice di turno (alla quale, diciamo la verità, perdoneremmo qualunque genere di errore.. :-P ) bensì un "addetto ai lavori", peggio ancora se docente universitario.
In trasmissione, un celebre nutrizionista (dal nome, per così dire, "speziato") ha utilizzato più e più volte impropriamente il termine marmellata. A questo punto alcuni di voi potrebbero obbiettare che aprire una discussione su un tema così banale sia quanto meno esagerato... Ma a queste persone desidero ricordare che la legge in questo campo è molto chiara e definisce con rigore tutte le varie categorie di prodotti.
Nella mia prossima dichiarazione troverete, pertanto, il Decreto Legislativo del 20 febbraio 2004, n. 50, ovvero "Attuazione della direttiva 2001/113/CE concernente le confetture, le gelatine e le marmellate di frutta, nonche' la crema di marroni, destinate all'alimentazione umana". Stay connected!!
^__^
Giulio
Tra un cartone animato e qualche video musicale la mia attenzione è stata rapita da uno di quei programmi "contenitore", oggi molto di moda; in cui purtroppo soventemente vengono date informazioni non corrette, con il rischio, tutt'altro che remoto, di generare confusione negli spettatori.
Grave è però quando a fornire informazioni inaccurate non è la bella conduttrice di turno (alla quale, diciamo la verità, perdoneremmo qualunque genere di errore.. :-P ) bensì un "addetto ai lavori", peggio ancora se docente universitario.
In trasmissione, un celebre nutrizionista (dal nome, per così dire, "speziato") ha utilizzato più e più volte impropriamente il termine marmellata. A questo punto alcuni di voi potrebbero obbiettare che aprire una discussione su un tema così banale sia quanto meno esagerato... Ma a queste persone desidero ricordare che la legge in questo campo è molto chiara e definisce con rigore tutte le varie categorie di prodotti.
Nella mia prossima dichiarazione troverete, pertanto, il Decreto Legislativo del 20 febbraio 2004, n. 50, ovvero "Attuazione della direttiva 2001/113/CE concernente le confetture, le gelatine e le marmellate di frutta, nonche' la crema di marroni, destinate all'alimentazione umana". Stay connected!!
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Giulio