Proseguendo con l' "esporlazione" della "Comunicazione della Commissione sull'applicazione dei sistemi di gestione della sicurezza alimentare inerenti l'attuazione di corrette prassi igieniche e procedure basate sui principi del sistema HACCP", compresa l'agevolazione/flessibilità per quanto riguarda la loro applicazione in determinate imprese alimentari (2022/C 355/01)" è bene mettere anocra una volta in risalto e come già emerso comunque da sopra (sopra) che :
-la "Flessibilità" debba essere "commisurata" alla natura dell'impresa e alle dimensione dell'impresa (esempio aziende a "conduzione familiare" ) come ribadito da marco896 nel stesso post pensiamo,ad esempio:
alla "vendita al dettaglio di prodotti alimentari preimballati" rispetto al "commercio al dettaglio" che include la manipolazione aggiuntiva di prodotti alimentari (ad esempio lamacelleria) oppure alla diversità esistente tra un'attività di produzione/lavorazione "complessa" e un'"attività semplice" limitata alle "sole fasi" di stoccaggio e trasporto.
quindi questo consentirebbe alle piccole attività di:
-"saltare" l'identificazione dei punti critici di controllo, che potranno essere sostituiti da buone pratiche igieniche;
-registrare solo gli eventi di non conformità (esempio malfunzionamento del termometro frigorifero) in relazione ai Programma Prerequisito (PRP);
-Viene ancora ribadita l'importanza dei PRP (incluse le GMP) come prerequsito ed "elementi basilari/pilastri" fondamentali e necessari. I PRP dovranno essere implementati inogni realtà aziendale "prima" di applicare le procedure basate sul sistema HACCP e sono considerate indispensabili per poter poi successivamente elaborare le procedure basate sul sistema HACCP come scritto in chiaro:
"...Prima di applicare le procedure basate sul sistema HACCP in unaqualsiasi impresa, l'operatore del settore alimentare dovrebbe aver applicato i PRP, comprese le GHP e le altre misure stabilite dal regolamento (CE) n. 178/2002. I suddetti elementi sono i pilastri di prevenzione e preparazione di ciascun FSS e sono necessari per elaborare le procedure basate sul sistema HACCP, che consentono all'OSA di effettuare un controllo sistematico dei pericoli significativi e specifici che non sarebbero altrimenti sufficientemente controllati dai soli PRP..."
-al p7 dal titolo"Manuali di corretta prassi igienica e procedure basate sul sistema haccp" viene ribadita l'importanza dei "Manuali di Corretta Prassi Igienica" :
"...elaborati o valutati dalle autorità competenti per diversi settori alimentari ... sviluppati anche in collaborazione con le organizzazioni settoriali di portatori di interessi..."
la circolare specifica anche che
"...Le autorità competenti dovrebbero valutare l'opportunità di elaborare manuali, in particolare in settori in cui non esistono organizzazioni settoriali di portatori di interessi o per attività generalmente svolte da imprese piccole o molto piccole, che necessitano di orientamenti generici su cui basarsi per il loro stabilimento specifico....."
Quindi "linee guida" che aiutino i singoli operatori e li "traghettino" a conoscere ipericoli associati al flusso produttivo consentendo un successivo adeguamento e implementazione alla specifica realtà aziendale.
e ancora la circolare specifica che i "Manuali di Buona Prassi igienica":
"...siconcentrano principalmente sulle GHP, ma talvolta combinano le GHP con altri PRP e con alcune o tutte le procedure basate sui principi del sistema HACCP.
"...possono aiutare gli OSA a controllare i pericoli e a dimostrare la conformità con i requisiti di legge..."
"....possono essere utilizzati in qualsiasi settore alimentare, in particolare in quei casi in cui la manipolazione degli alimenti segue procedure consolidate, che costituiscono spesso parte della normale formazione professionale... " secondo lo Scrivente esempi di attività con procedure "consolidate" possono essere ad aziende lattiero-casearie, macellerie, bar e ristorantiecc.
"....potrebbero inoltre evidenziare i possibili pericoli connessi a determinati alimenti (ad esempio la presenza di Salmonella nelle uova crude),nonché i metodi di controllo della contaminazione degli alimenti (ad esempio l'acquisto di uova crude da una fonte affidabile, le combinazioni tempo/temperatura per la loro trasformazione, la separazione tra alimenti pronti e alimenti non pronti al consumo, etc.)....""
Infatti, (parere personale) la "conoscenza di un pericolo, è il primo passo per crecare di ostacolarlo!!!"