Per quanto riguarda le analisi microbiologiche per la tipologia di formaggi a pasta molle immagino che partirete da latte sottoposto ad un processo pastorizzazione, si dovrebbero predisporre ricerca di Salmonella e Listeria Monocytogenes e numerazione Staphilococcus Aureus ed Escherichia Coli.
I campioni del peso minimo 100g o inferiori dovrebbero essere manipolati nel rispetto delle norme igieniche assolute, collocati in contenitori refrigerati ed inviati ai laboratori di analisi.
I metodi ufficiali di analisi (chimica) utilizzati per i formaggi possono essere eseguiti sia per quanto riguarda la modalità di preparazione del campione che per l'analisi anche per le indagini microbiologiche.
Altre analisi previsti da norme specifiche e dalla letteratura:
-Formaggi a latte crudo: -Campylobacter jejeuni
-Shigella spp.
-Yersinia Enetrocolotica
-Formaggi Freschi:-Ricotta:-Bacillus Cereus
-Mascarpone:Clostridi e soflito riduttori
-Formaggi a pasta dura:-Formaggi grattugiati-Muffe
-Clostridi solfito riduttore
Per alcuni prodotti lattiero-caseari vi sono norme specifiche che definiscono i metodi ufficiali di Analisi fornendo, al contempo istruzioni sulla metodica di campionamento
DM. 21/04/1986 RELATIVO AI FORMAGGI
DM. 08/11/1989 N°435 RELATIVO AL LATTE CONSERVATO
DM. 26/03/1992 RELATIVO AL LATTE CRUDO ED AL LATTE TRATTATO TERMICAMENTE
N.B:LE FREQUENZE DI CAMPIONAMENTO a lievello indicativo e MINIME ISPETTIVE SONO IN RELAZIONE AL TIPO DI STABILIMENTO E A QUANTO STABILITO NEL SISTEMA HACCP (valutazione, verifica e validazione).
In linea di massima nei -caseifici industriali Mensile o bimensile numero minimo di campioni:4
-caseifici artigianali Semestrale e numero minimo di campioni:2
altri fattori da tenere in considerazione:
-dimensioni dello stabilimento
-tipologia della produzione
-garanzie fornite in autocontrollo
-qualità delle strutture di base
-particolari tipologie produttive
-precedenti epidemiologici significativi
-entità degli scambi comunitari e delle esportazioni
ASPETTI DA TENERE SOTTOCONTROLLO NELLA PREDISOSIZIONE DEL PIANO di AUTOCONTROLLO:
CASEIFICI INDUSTRIALI
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Analisi dei rischi |
PROCEDURE DELOCALIZZATE |
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PULIZIA E DISINFEZIONE |
DISINFESTAZ /DERATIZ |
SMALT RIFIUTI |
REFERENZ. FORNITORI |
FORMAZ. PERSONALE |
ABBIGLIAM. PERSONALE |
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CASEIFICI ARTIGIANALI
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Analisi dei rischi Autocontrollo “semplificato” vedi Regolamento 284 CEE del 97
Da valutare
-potabilità dell’acqua
-materiale di bollatura
-Identificazione del lotto (tracciabilità 178/2002)
-ritiro dal mercato delle merci non idonee e numero
Tipologia di campioni per
-i caseifici industriali: rappresentazione delle partite:molte forme dello stesso lotto e tutte le tipologie di prodotto a rotazione
-per i caseifici artigianali per rappresentativi delle partite: quasi sempre la stessa forma e i prodotti considerati maggio rischio:erborinati freschi a latte crudo
Vedi anche questo link ;scorri il documento dove cita normative e procedure per i formaggi:
http://www.confartigianatoterni.it/files/5931.pdf
Ciao