Ciao Biologo e benvenuto nella "tana del lupo"! 0_0
Scherzi a parte, mi fa molto piacere che questo forum sia frequentato anche da altre figure professionali. Sono infatti convinto che lo scambio di opinioni tra professionisti con differenti profili possa aiutarci tutti quanti a crescere.
Ma veniamo alla tua "curiosa" (non avertene a male! ;-) ) domanda. Molto probabilmente non ho capito cosa tu intenda esattamente per "bollatura del registro di autocontrollo", nel qual caso, correggimi senza remore.
Se intendi la vidimazione del manuale HACCP (allo scopo di validarlo, ossia dichiararlo conforme), allora non reputo necessario l'intervento di un notaio, anzi, la trovo del tutto inidoneo! Prima di tutto, poichè un manuale di autocontrollo è un concetto fortemente dinamico (cambiano le ricette, cambiano i processi, cambiano i parametri tecnologici, etc.) quindi tale misura non avrebbe alcun senso... Se non per un lasso di tempo piuttosto ridotto. Ma soprattutto, poichè un notaio non avrebbe le competenze (proprie del Tecnologo Alimentare) per valutarne la correttezza e completezza. La sua opera si limiterebbe, quindi, ad un'attestazione dell'integrità (nel mero senso di numero di pagine e della data di deposizione) del manuale stesso. Ma se ciò che ti interessa è l'integrità e la data certa del manuale, allora sappi che esistono altri metodi molto meno onerosi.
Se invece per "registro dell'autocontrollo", intendi tutta quella serie di registrazioni, previste dal tuo manuale HACCP, effettuate con frequenza regolare in azienda (es. parametri di processo, check-list, etc.) anche in questo caso non vedo l'utilità dell'intervento di un notaio. Nemmeno nella malaugurata ipotesi di un'udienza in tribunale. Anche perchè, o l'azienda prende in seria considerazione di assumere a tempo pieno un notaio (ipotesi quantomeno bizzarra), cosicchè egli possa costantemente verificare la "regolarità" delle registazioni (un pò come avviene per i concorsi a premi in TV), viceversa, non reputo che abbia alcuna validità probatoria dinnanzi ad un giudice.
Prima di salutarti, ci tengo a precisare che questa è la mia personalissima opinione; sarebbe estremamente interessante conoscere il parere di chi di materia giurisprudenziale se ne intende realmente.
Saluti!Giulio