Buongiorno alfclerici,
gli unici riferimenti normativi che sono risucito a reperire on-line, riguardano le quantità di additivi consentiti nelle composte di frutta... Nulla, invece, riguardo la definizione e soprattutto la composizione di queste ultime. A dire il vero, ho trovato numerose definizioni (alcune addirittura in contrasto tra loro) le quali indicano che per legge il contenuto in frutta deve essere non inferiore a... Purtroppo, come tu stesso spiegavi, non riportano mai le fonti legislative.
A mero titolo d'esempio, riporto la seguente definizione, che sembrerebbe la più realistica: La composta di frutta si distingue dalla confettura per il maggior contenuto di frutta e conseguentemente il minor quantitativo di zucchero aggiunto. La percentuale di frutta deve essere, per legge, superiore al 65%. (fonte Wikipedia - 15/04/2010).
Tornando al fulcro del nostro discorso, ti riporto quanto rinvenuto on-line, nella speranza possa servire a ripercorrere (a ritroso) il cammino legislativo delle composte di frutta ed arrivare, pertanto, alla tanto agognata definizione.
Al punto 5) comma d) dell'art.1 del Decreto Ministeriale 229 dell'8/05/2006, in recepimento della direttiva Direttiva 2003/114/CE, viene stabilito che:
il seguente testo è aggiunto all'elenco degli additivi e dei livelli massimi alla voce «Composta di frutta»:
- E 440 Pectina - E 509 Cloruro di calcio |
Quanto basta (solo per composta di frutta tranne quella di mela) |
Viene cioè aggiunto all'allegato X del Decreto Ministeriale 209 del 27/02/1996, che riporto di seguito:
Composta di frutta
- E 331 Citrati di sodio
- E 332 Citrati di potassio Quanto basta (solo per composta di frutta tranne quella di mela)
Sempre nel D.M. 209 del 27/02/1996, all'allegato XI "CONSERVANTI E ANTIOSSIDANTI CONDIZIONATAMENTE AMMESSI" - parte A - si stabilisce che è ammesso per la composta un livello massimo di Sorbati (espresso in mg/kg o mg/l, come più appropriato) pari a 1000.
E qui, purtroppo, termina il mio percorso a ritroso... Non sono riuscito a trovare nulla di antecedente. Occorrerebbe, a questo punto, verificare se in detto D.M. vi sia qualche riferimento utile (ad esempio tra la sfilza dei vari "visto" "visti") alla nostra indagine..
Con il vostro permesso, provvederei a spostare queste ultime dichiarazioni in una discussione creata ad hoc; nella speranza che qualche collega, magari che lavora nel settore delle conserve, ci possa venire in aiuto.
A presto!Giulio