Ciao consule,
quella che abbiamo presentato nel video è una nostra personale visione del concetto dell'essere Tecnologo Alimentare, inquadrato soprattutto in un'ottica web.
E' evidente che nello spazio di appena 10 minuti non abbiamo potuto approfondire e sviscerare tutti gli ambiti d'azione di tale professionista (avremmo infatti tolto spazio agli altri partecipanti alla conferenza), bensì ne abbiamo valorizzato gli aspetti che noi riteniamo importanti. Penso sia inoltre riduttivo chiedersi quale sia lo specifico ambito in cui si andrà a lavorare una volta laureati.
Ritengo infatti che un corso di laurea ben strutturato possa dare sia ottime conoscenze di base ma anche una grande capacità di potersi facilmente adattare alla miriade di scenari lavorativi che nel corso della carriera gli si presenteranno davanti.
Per rispondere alla tua domanda, poi lascio la parola a chi ne sa più di me, sicuramente un altro ambito in cui il TA possa operare è quello di affiancarsi già nelle primissime fasi di progettazione a coloro che lavorano ad un impianto di qualche tipo.
Spesso infatti, e capita anche in altri settori in cui ad una prima fase di progettazione segue una realizzazione di un certo livello, capita di ritrovarsi davanti nel tempo a problematiche ed aspetti che non si erano studiati con dovuta perizia o che erano stati trattati in maniera superficiale.
Nel caso in questione basta pensare a quelle non conformità presenti in aziende del settore Food & Beverage che si traducono, vuoi per nuove normative intercorse nel frattempo, vuoi per ottenere una particolare certificazione, in voci di costo abbastanza consistenti. La presenza di un TA sul campo sicuramente rappresenta un investimento utile per un azienda che non vuole incorrere in tali imprevisti.
Ed una progettazione accurata è un costo futuro in meno...