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INDIRIZZATO A: ORDINE NAZIONALE DEI BIOLOGI, via Icilio n.7, cap 00153 ROMA data, 07-04-2014
OGGETTO: OGGETTO: attuazione del decreto legge 13-09-2012 n.158, convertito con modificazioni nella legge del 08-11-2012 n.189 in materia di modalità di formazione del personale nel settore alimenti.
- MINISTERO DELLA SALUTE: definizione dei criteri uniformi per la formazione del personale adibito alla produzione, alla somministrazione e alla commercializzazione degli alimenti (Ministro Renato Balduzzi
Alla cortese attenzione del Presidente Dott. Ermanno Calcatelli
Egregio Presidente,
a seguito di colloquio telefonico avuto nel mese di aprile 2014 con il consigliere dell'Ordine dei Biologi Dr. Luciano O. Atzori, le devo esporre alcune considerazioni riguardo la suddetta conversazione circa le agenzie formative decreto Balduzzi.
Procedura per costituzione agenzia formativa accreditata estratto da: guida alla compilazione DGR 968/07(Regione Toscana) formulario di accreditamento (accreditamento@saforet.it) Piazza M. D’Azeglio 38 Firenze
Indirizzo sito internet: www.saforet.it oppure www.regione.toscana.it (guida alla compilazione domanda accreditamento agenzia formativa)
La compilazione del modello riportato in rete delle Regione Toscana da utilizzare per la domanda di nuova costituzione di una agenzia formativa accreditata, richiede di specificare i seguenti punti obbligatori:
1. Legale rappresentante
2. Sistema di gestione qualità
3. Bilancio
4. Organico, con indicati i dati anagrafici delle persone che andranno a ricoprire le 5 funzioni di presidio definite dalla normativa regionale di accreditamento:
1 Funzione di direzione
2 Funzione di gestione e amministrazione finanziaria
3 Funzione amministrativa
4 Funzione di coordinamento
5 Funzione di valutazione degli apprendimenti
Relativamente alla funzione di presidio si ricorda che:
- ogni organismo formativo deve obbligatoriamente garantire il presidio di ognuna delle funzioni previste dalla normativa regionale sopra citata, eccetto la funzione di valutazione degli apprendimenti che diverrà successivamente obbligatoria
- a norma della GTR 968/07 , ogni figura professionale non potrà svolgere più di due funzioni all’interno dello stesso organismo accreditato e non potrà prestare la propria opera (ad eccezione del valutatore degli apprendimenti) professionale per più di un organismo accreditato.
Requisiti locali ed aule formative
- set minimo area locali: 30 mq adibiti ad uso ufficio + 24 mq ) adibiti aula formativa fino al raggiungimento di complessivi mq 90 (includendo anche servizi igienici, area di prima accoglienza etc.) con relativa linea telefonica di rete fissa ed anche sito internet
Le strutture dovranno naturalmente essere conformi ai requisiti di sicurezza dettati dal D.lgs 81/2008 e s.m.i e nel rispetto delle varie figure incaricate della sicurezza, antincendio, pronto soccorso etc.
Le faccio notare signor Presidente, che il libero professionista non è ne cooperativa ne una società in nome collettivo o in accomandita, consortile,o un ente etc. e tanto meno presenta forma una forma giuridica con un legale rappresentante, requisito richiesto (elemento obbligatorio) nell'elenco del formulario per la compilazione del form per effettuare la procedura di accreditamento da inviare al Saforet (sito della Saforet Toscana) .
Siamo quindi come categoria di lavoratori autonomi, interdetti destinati a soccombere, ad essere spazzati via, con grande vantaggio invece per le associazioni.
In conclusione i corsi per gli alimentaristi, secondo la bozza del decreto Ministro Balduzzi, (relativi alla definizione dei criteri uniformi per la formazione del personale adibito alla somministrazione e manipolazione alimenti e bevande) non potrebbero più essere effettuata direttamente presso le aziende alimentari, da liberi professionisti abilitati e con tutti i requisiti necessari (delibera 559/2008 Regione toscana) ma verrebbero tenuti solo ed esclusivamente presso le agenzie formative accreditate, impedendo a chi ha operato la libera autonoma professione di continuare a svolgere la propria attività.
Questo è un tentativo di far scomparire in modo definitivo la libera professione e i professionisti autonomi!
Tornando quindi al punto, secondo il parere del Consigliere Dr. O. Atzori, questo sarebbe l'ultimo dei problemi per noi professionisti.
A suo dire il biologo si deve aggiornare e deve smettere di fare consulenza per il macellaio sotto casa "parole testuali" ma rivolgersi e fare consulenza per i grandi gruppi alimentari in modo da aumentare lavoro e profitti.
Buon per coloro che hanno la fortuna di arrivare ad avere contatti con simili gruppi, ma purtroppo nelle realtà questi ruoli vengono ricoperti solo da un'elite di biologi, mentre la stragrande maggioranza di loro, si occupa di consulenze a livello provinciale per piccole attività che tuttavia devono rispettare anch'esse le normative europee e nazionali in materie di igiene alimentare.
Quello delle agenzie formative è invece un problema enorme per la nostra classe professionale!
Ho letto l'esposto inviato dall'Ordine dei Biologi in data 20-11-2013, al Ministero della Salute, dove si affronta il problema della competenza del biologo facendo riferimento alle normative che disciplinano la nostra attività come consulenti, analisti etc. etc. biologi L. 397/67.
Le considerazioni che sono state fatte sono più che legittime e giuste ma ho notato che il problema formazione, agenzie formative con tutto quello che comportano (come sopra spigato), non sia stato minimante preso in considerazione ne tanto meno sottoposto all'attenzione del Ministero .
Ho sempre creduto che l' Ordine Nazionale dei Biologi si preoccupasse del destino e dell'attività dei suoi iscritti.
Ebbene signor Presidente qui ci sta preoccupando purtroppo, molto di un'elite di fortunati biologi, lasciando al proprio triste destino, che è quello della disoccupazione, migliaia di altre figure professionali compresa quella dei biologi che si occupano di consulenza e formazione in haccp settore alimentare per le piccole imprese alimentari.
L'Ordine dei Biologi sta promuovendo corsi formativi ECM anche per gli iscritti esercitanti nel settore haccp, ma vi domando?
A che servono tante conoscenze se poi all'atto pratico ci impediscono di lavorare?
Tutto questo è estremamente frustrante e francamente mi trovo poco motivato ad effettuate aggiornamenti ECM previsti, viste e considerate le condizioni lavorative (o meglio non lavorative) che ci vengono prospettate per il futuro.
- Vi chiedo quindi, in qualità di lavoratore biologo iscritto all'Ordine a titolo di tutti gli iscritti di valutare quanto esposto in modo che l'Ordine prenda posizione in nostra difesa, al fine di salvaguardare la continuità lavorativa dei professionisti e dei biologi operanti nel settore della formazione dei lavoratori, settore alimenti.
Vi prego una buona volta (visto che nelle precedenti raccomandate A.R. inviate all'Ordine dei Biologi, non ho ricevuto alcuna concreta risposta) di informare lo scrivente riguardo alla vostra posizione in merito e/o formulando eventuali vostre considerazioni.
Si fa urgente premura di fornire un riscontro scritto ai sensi L. 241/90
con osservanza,
porgo ben distinti saluti,
Dr. Biologo Bruno Brogi