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Avrei bisogno di capire che cosa si intende con "Certificazione dell'HACCP certificato da terzi"; mi viene chiesto da una importante catena di supermecati.
Ringrazio anticipatamente chi vorrà dedicarmi un pò di attenzione.
Paola
Oggetto: Certificazione del Sistema HACCP da parte di Enti terzi
A me sembra un pasticcio di termini, che dovrebbe stare per Sistema HACCP implementato / organizzato / gestito non in autonomia, ma con riferimento ad un Ente o Orgasnismo di certificazione.
grazie per avermi risposto. Purtroppo la richiesta mi è stata inoltrata nei termini che ho scritto. Avrei inteso in modo differente e cioè : è necessario un Ente che certifichi l' esistenza e la correttezza del mio Piano HACCP.
Mi hanno riferito che esistono Enti preposti a tale funzione, ma non riesco nè a reperire la normativa, nè tali Enti.
Ho visto il commento di trentino e rispondo alla chiamata!
Ottimi gli spunti sia di alfclerici che di trentino (cito anche la ISO 22000 che non è menzionata esplicitamente). L'unica cosa che posso aggiungere è che, in parole povere, il cliente vuole avere la certezza assoluta che il tuo Piano di Autocontrollo (ripeto, auto!) deve, oltre che essere presente, funzionare e prevenire qualsiasi rischio per la salute e la sicurezza del consumatore.
Qualsiasi sia la tua scelta di certificazione:
l'azienda deve disporre di un piano per la sicurezza alimentare pienamente operativo ed efficace, basato sui principi HACCP del Codex Alimentarius) (cit. GSFS BRC - punto 2)
oppure, in altre parole, "Il sistema di controllo della sicurezza dei prodotti alimentari dell'azienda si deve basare su un sistema HACCP pienamente implementato, sistematico ed esaustivo, fondato sui principi del Codex Alimentarius..." (cit. IFS - punto 2.2.1.1)
che non ribadiscono nulla di diverso da quanto previsto dal Pacchetto Igiene.
Per far in modo che sia assolutamente certo che la tua azienda operi in maniera corretta, il tuo cliente vuole che il tuo operato sia supervisionato da qualcuno di esterno e competente in tale campo.
Sta all'azienda scegliere se può, vuole e/o deve certificarsi seguendo uno o un altro standard ed estenderlo magari a tutta la realtà aziendale.
Mi unisco a quanto scritto da pi.esse: una certificazione terza è una credenziale da aggiungere a tutta la nomativa europea e nazionale vigente, non necessaria per la normale applicazione del Piano d'Autocontrollo.
E' solo una questione di mercato: se vuoi commercializzare con grandi distributori, occorrono garanzie maggiori derivanti da certificatori che non siano il solito consulente, per quanto rispettabile e bravo, ma derivanti da sistemi ed ispettoriaccreditati.
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