Ciao Matteo, ^__^
comincio col chiedere venia per il ritardo nella risposta. Premesso che, non avendo visionato ciò che avete predisposto tu e la tua Collega, non dispongo di sufficienti elementi per potermi fare un'idea; posso soltanto limitarmi ad esprimere il mio personale punto di vista. Di primo acchito sarei portato a ritenere preferibile non modificare l’Albero delle Decisioni. Non prendermi per un integralista, ma lo trovo un po' una forzatura.
Tuttavia, se facciamo riferimento a quello che può essere considerato la Bibbia dell'Hazard Analysis and Critical Control Point (HACCP), ovverosia il famigerato Recommended International Code of Practice - General Principles of Food Hygiene (codificato: CAC/RCP 1-1969, Rev. 4 del 2003) ed in particolare il Punto 7 - Determine Critical Control Points contenuto nell'Allegato denominato Guidelines for the Application of the HACCP System, troviamo scritto:
...omissis...
The determination of a CCP in the HACCP system can be facilitated by the application of a decision tree (e.g., Diagram 2), which indicates a logic reasoning approach. Application of a decision tree should be flexible, given whether the operation is for production, slaughter, processing, storage, distribution or other. It should be used for guidance when determining CCPs. This example of a decision tree may not be applicable to all situations. Other approaches may be used. Training in the application of the decision tree is recommended.
...omissis...
Non possiamo, pertanto, esimerci dal notare come lo stesso Codex Alimentarius abbia previsto la possibilità di modificare l'Albero delle Decisioni sulla base di specifiche situazioni.
Resta il fatto che questa apertura da parte del Codex Alimentarius non debba trasformarsi nel classico espediente per allentare le maglie del Piano HACCP, con le nefaste coseguenze che ciò possa comportare.
Sarebbe, comunque, interessante sentire cosa ne pensano anche gli altri amici che ci leggono qui su TAFF.
Un caro saluto,
Giulio