Metodi
di analisi delle infestazioni nell’ambiente.
- Analisi
delle tracce lasciate dagli insetti con il loro passaggio esempio le larve di Coleotteri lasciano tracce continue
- Trappole
a sonda : -ne
esistono diversi modelli
-sono
impiegate nei magazzini di cereali sonde fatte penetrare nel cumulo di
cariosside e sfruttano caratteristiche degli
insetti di concentrarsi in superficie
-queste
“trappole” sono dotate di piccoli fori; l’insetto è attratto da un ampio spazio
interstiziale creato appositamente entra e non riesce più a fuoriuscire
3. Trappole alimentari e luminose -sono
disponibili modelli differenti
-permettono
di catturare mosche,blatte e formiche
-trappole
di Pinniger: -sacchetti con maglie in materiale plastico
inattaccabili dai roditori riempiti con mescolanza di semi
-i controlli devono venire eseguiti
con cadenze fisse; agitando il sacchetto su di un foglio di carta bianca: in
questo modo l’insetto si lascia cadere
-si
effettua poi l’individuazione e la conta
-lampade
UV a pannello adesivo per la cattura di insetti volanti,
quali: Mosche, Moscerini, Vespe, Cimici, Nottuidi, Tignole, Anobiidi, etc.
4.Trappole a feromone: i feromoni sono Sostanze secreta dagli animali, usata nella comunicazione fra organismi nel caso degli insetti determinano una reazione di riposta da insetti appartenenti alla stessa specie.
I
feromoni sono
emessi da numerosi punti del corpo, sensibili chemiorecettori "captano" le
molecole dall’ambiente e trasmettono l’impulso al sistema nervoso.
I
feromoni si classificano in: -aggregazione
-dispersione
-aggressione
-riconoscimento
-richiamo
sessuale
Gli
erogatori di feromoni sintetici sono costituiti da una capsula di materiale
plastico impregnata posizionata in trappole di diverso tipo:
-trappole vischiose:lasciate penzolare
liberamente dal soffitto
-trappole ad imbuto con sacchetto
sottostante per la raccolta degli adulti catturati
N.B: L’utilizzo dei feromoni per il monitoraggio di
numerosi fitofagi chiave ha apportato un contributo all'uso dei biocidi.
Un ulteriore miglioramento si è avuto con l’uso di
questi semiochimici (vengono indicati tutti quei composti che pren-dono parte alle
interazioni tra gli organismi viventi, nei quali sono in grado di in-durre
modificazioni soprattutto di carattere etologico, talvolta anche fisiologico o
perfino anatomico (Masutti e Zangheri, 2001). Sono composti attivi a concentra-zioni
molto basse e vengono generalmente classificati in feromoni e allelochimici.
-Un impiego di maggiore interesse e in continua
espansione è quello che si basa sull’inibizione degli accoppiamenti, o
confusione sessuale; al riguardo recentemente sono stati messi a punto vari
sistemi di erogazione che consentono di utilizzare anche bassissime dosi di feromone. Nel caso della contemporanea
presenza di più specie, gli interventi con i feromoni possono divenire
complicati o inefficaci; al contrario, l’integrazione divarie metodiche di protezione
è in grado di offrire risultati più affidabili.