Giulio, il tuo discorso non fà una piega, la sicurezza alimentare deve essere sempre in primo piano.
Ma per quanto riguarda i piccoli esercizi (parlo di realtà con 2-3 operatori) ti assicuro che gli osa si rifiuterebbero categoricamente di fare test sugli oli di frittura, secondo mè rimane meno problematico (per loro e per la loro mentalità) un ricambio frequente degli oli.
Magari la frequenza della sostituzione degli oli si potrebbe decidere dopo test fatti dal consulente durante alcune lavorazioni a campione, cosi da verificare l'effettiva qualità dell'olio dopo l'utilizzo nella specifica lavorazione