Per esperienza ritengo che il metodo più sicuro per determinare la shelf-life di un prodotto sia quello di accantonarlo ed eseguire delle analisi sensoriali ed analitiche periodiche. Le prove di shelf-life accelerato spesso non risultano essere veritiere, a causa delle molteplici varianti di conservazione, packaging ecc. E' importante comunque definire dei parametri da analizzare che possano delineare lo stato di degradazione del prodotto. Per esempio, se il mio alimento è soggetto a facile ossidazione andrò a determinare il numero di perossidi, che costantemente andrò a monitorare. A questo associo un'analisi sensoriale e quindi giungo ad una conclusione tangibile. Ovviamente un'associazione di più parametri offrirà risultati sicuramente più veritieri.