Ciao! Ho letto che in piccole quantità, la melamina, può essere rilasciata anche dai collanti usati per gli imballaggi... cosa ne pensi?
Ciao fatty! ^__^
E' vero, anche se si tratta di concentrazioni bassissime, dell'ordine di parti per milione; mentre il limite massimo giornaliero di assunzione per un uomo adulto è stato stabilito dall'EFSA in 0,5mg per kg di massa corporea.
Comunque, più che di collanti, io parlerei di imballaggi in generale.. Infatti, la melammina trova impiego sotto diverse forme ed in svariati settori. Su wikipedia (alla pagina http://en.wikipedia.org/wiki/Melamine) ho trovato numerose applicazioni di questa molecola (e dei suoi derivati); molte delle quali correlabili all'industria alimentare. Oltre ai collanti, anche: detergenti, coloranti (parliamo di pigmenti ad uso non-alimentare, che però potrebbero essere impiegati per la produzione di inchiostri), materiali plastici, etc.
Concludendo, penso che il vero pericolo sussista quando la melammina viene aggiunta fraudolentemente agli alimenti; mentre sarei più cauto a creare allarmismi su possibili effetti da contaminazione per fenomeni di migrazione.
E' tutto. A' bientòt!!
PS: Per chi fosse interessato, allego il parere dell'EFSA sul rischio melammina in UE ( Statement of EFSA on risks for public health due to the presences of melamine in infant milk and other milk products in China - file pdf di 188kB )
E' vero, anche se si tratta di concentrazioni bassissime, dell'ordine di parti per milione; mentre il limite massimo giornaliero di assunzione per un uomo adulto è stato stabilito dall'EFSA in 0,5mg per kg di massa corporea.
Comunque, più che di collanti, io parlerei di imballaggi in generale.. Infatti, la melammina trova impiego sotto diverse forme ed in svariati settori. Su wikipedia (alla pagina http://en.wikipedia.org/wiki/Melamine) ho trovato numerose applicazioni di questa molecola (e dei suoi derivati); molte delle quali correlabili all'industria alimentare. Oltre ai collanti, anche: detergenti, coloranti (parliamo di pigmenti ad uso non-alimentare, che però potrebbero essere impiegati per la produzione di inchiostri), materiali plastici, etc.
Concludendo, penso che il vero pericolo sussista quando la melammina viene aggiunta fraudolentemente agli alimenti; mentre sarei più cauto a creare allarmismi su possibili effetti da contaminazione per fenomeni di migrazione.
E' tutto. A' bientòt!!
PS: Per chi fosse interessato, allego il parere dell'EFSA sul rischio melammina in UE ( Statement of EFSA on risks for public health due to the presences of melamine in infant milk and other milk products in China - file pdf di 188kB )