Nella indicazione delle "categorie" di yogurt non facevo richiamo al latte, ma mi riferivo alla circolare 2 del 4/1/1972 che è proprio sugli yogurt (mi risulta ancora in vigere seppur modificata in alcuni punti da circolari successive del 1974 e del 1986); anche se - per la precisione - in questa fonte ritrovo solo la definizione di yogurt intero inteso come contenente materia grassa in misura non inferiore a 3% e magro o scremato in cui la materia grassa nel prodotto finito non deve superare l'1%.
La mia domanda era tesa a capire se si possa indicare sull'etichetta la parola yogurt senza aggettivi, lasciando al consumatore il compito di andare a vedersi nella tabella nutrizionale (obbligatoria) il contenuto di grassi totali (e di grassi saturi) contenuti nel prodotto x 100 g : lo dico perchè non tutti sanno che lo yogurt è intero se ha più del 3% di grassi ed è magro se ne ha meno dell'1%, mentre tutti intuiscono cosa significano le paroline intero e magro.
Comunque, se nessuna legge mi impone di indicare in etichetta, a fianco della denominazione, la categoria di yogurt allora sono a posto, scrivo yogurt e basta :)