Vedo che l'argomento continua a suscitare dubbi e ciò è logico, dato che le disposizioni di Legge, vecchie e nuove, non sono chiare.
A mio avviso, i concetti da tener presente per capirci qualcosa sono bene espressi dalla Sentenza n°15/99 del 30/03/1999 della Cassazione Civile - Pret. Lodi - Sez. Codogno citata dal mio articolo:
« Se il legislatore avesse voluto differenziare i prodotti preincartati da quelli preconfezionati solo per il fatto che le operazioni di imballaggio avvengano o meno all'interno del punto di vendita, non si sarebbe dilungato a descrivere in modo dettagliato le caratteristiche dell'involucro dei prodotti preconfezionati. caratteristiche omesse in sede di definizione dei prodotti preincartati, per i quali, infatti, non è richiesta una particolare confezione sigillata.
...omissis...
la finalità della direttiva CEE è quella di tutelare i consumatori avverso quei prodotti alimentari che vengono inseriti in un involucro sigillato prima di essere proposti in vendita, senza cioè che il consumatore abbia potuto decidere a priori la qualità e la quantità del prodotto acquistato, senza aver verificato la sua provenienza e senza aver assistito alle relative operazioni di confezionamento.
...omissis...
Il prodotto preincartato, invece, non viene imballato prima di essere posto in vendita (e quindi non è proposto come tale al consumatore), ma viene semplicemente avvolto in un involucro (non sigillato) direttamente dal venditore, previa indicazione e scelta del prodotto (sfuso) da parte del consumatore. »
Come si vede, da un lato prevale il diritto del Consumatore ad essere informato (e ciò è indiscutibile, sia rispetto al D.Lgs n°109/1992 che al Reg. (UE) n°1169/2011); mentre dall'altro troviamo l'ovvio interesse del Commerciante (attaccandosi alla faccenda del Preincarto) ad utilizzare imballi quasi del tutto privi di indicazioni.
Ovviamente, con l'arrivo del Reg. (UE) n°1169/2011, tali indicazioni devono comprendere anche gli Allergeni.
Dopodiché, come ho già detto, ognuno è libero di regolarsi come meglio crede, basta che non facciate pagare a me le multe.
(Quanto alle “disposizioni nazionali” evocate dal più volte menzionato Regolamento, temo, se mai arriveranno, che non risolveranno nulla...).