Da Wikipedia:
Il burro di cacao è un grasso estratto dai semi di cacao, che ne contengono dal 50% al 57%, ottenuto tramite un processo di pressatura ed esposizione ad alte temperature.
Da D.Lgs. 178/2003 Allegato I:
2.a) Cacao in polvere, cacao, prodotto ottenuto mediante
trasformazione in polvere di semi di cacao puliti, decorticati e
torrefatti e che presenta un tenore minimo di burro di cacao del 20
per cento, (percentuale calcolata sul peso della sostanza secca), e
un tenore massimo di acqua del 9 per cento.
b) Cacao magro in polvere, cacao magro, cacao fortemente
sgrassato in polvere, cacao fortemente sgrassato, il cacao in polvere
con un tenore di burro di cacao inferiore al 20 per cento,
percentuale calcolata sul peso della sostanza secca.
Da quanto sopra, deduco che dai semi di cacao si possono ottenere vari tipi di cacao:
- Pasta integrale di cacao (v. burro di cacao 50%-57%)
- Cacao variamente sgrassato fino ad un minimo 20% burro di cacao (variando fisicamente, man a mano, da pasta di cacao a “cacao in polvere”)
- Cacao fortemente sgrassato (<20% burro di cacao), ”cacao magro in polvere”, …
Considerando il 2.a) “Cacao in polvere “ (burro di cacao min. 20% è …%?), risulta possibile ottenere cioccolato (cacao + zuccheri) con almeno 18% burro di cacao.