Ribalto la domanda. Ipotizza ci siano due linee di confezionamento: 1) pollo crudo, 2) pollo cotto ready to eat. Tu lasceresti che chi si occupa del confezionamento del crudo vada di tanto in tanto a confezionare il cotto senza cambiarsi? Io direi di no, gestiresti la possibile contaminazione microbiologica con cambi abito, zone filtro, etc. E perchè non farlo anche per gli allergeni?
Sarebbe costosissimo? certo. Ma anche gestire gli altri pericoli comporta spese. E allora perchè questo possiamo risolverlo con una frasetta? Mi rispondo: perchè il danno potenziale è circoscritto a una piccola fetta di popolazione. Ma il concetto non cambia.
Cambiando discorso, mi è capitato (raramente per fortuna) di sentire CCP declassati a CP/PRPo o anche GMP perchè era difficoltoso misurare. Il ragionamento era "se non posso misurarlo oggettivamente non può essere CCP". Secondo me invece, per quanto complicata, se la misurazione è possibile, dovrebbe essere fatta (e gestire il tutto come CCP)