Potenziale ingannevolezza etichettura formaggi

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Oggetto: Potenziale ingannevolezza etichettura formaggi

Ringrazio Maria per il suo intervento  e per la precisa puntualizzazione  della normativa di settore .  Sono piuttosto perplesso  sul successo del nuovo tentativo di imporre l'origne della materia prima , sia per la precedente ed analoga Legge del 2004 (Di fatto lettera morta) , sia per l'orientamento comunitario   attuale  e nutro forti dubbi che muterà  E nonostante il cantare vittoria  di molti   credo che in caso di applicazione  varebbe unicamente per i produttori italiani e non per gli altri produttori U.E (Abberante sotto u profilo tecnico-giuridico) .

Tornando alle argomentazioni di cui sopra , sono consapevole  che certe garanzie  le può fornire unicamente un prodotto DOP  e non uno Biologico .  Mi riferivo  al messaggio recepito dall'acquirente  di medie cognizioni merceologiche (Il quale non conosce certo queste differenze)  e non tanto legato ad un italianità del prodotto  ma al fatto  (A prescindere dalle normative settoriali)  che il messaggio (Innecepibile sotto un profilo formale e tecnico giuridico) alla maggioranza degli acquirenti  evochera certamente un prodotto proveniente e legato strettamente ad una filiera  ben delimitata territorialmente  (So bene che la nozione di prodotto biologico esula da questi aspetti)  .  In  ogni caso la mia era una considerazione . Anche perchè ritengo (vista l'esperienza nel campo  della vigilanza nel settore della sicurezza alimentare , la quale non è mai disgiunta dalla corretta e trasparente informazione , come confernato dal Reg (CE) 178/02  e dal Reg(CE) 882/04 dovuta ai consumatori) . La quale ha comportato  che in qualche caso   (Sopratutto  a Livello  di ristorazione  collettiva)  ci siamo trovati al cospetto di prodotti  dichiarati prodotti attenendosi alle specifiche regole settoriali (regolari nella grande maggioranza  tranne qualche eccezione)

 

Saluti Roberti

 

 



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Parole chiave (versione beta)

prodotto, prodotto dop, regolamento ce n 882 2004, materia prima, sicurezza prodotti alimentari, ristorazione collettiva, consumatore, legge, regolamento ce n 178 2002, filiera, livello

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