Ecco la risposta di Federalimentare che, evidentemente, si riferisce all'articolo del 109/92 da me citato e che, a quanto pare, è l'unico rimasto in vigore che, seppur indirettamente, impone l'indicazione dell'acidità:
Da verifiche con gli esperto del settore risulta, come a noi del resto, che l’acido acetico vada sempre dichiarato in etichetta dell'aceto.
Viceversa puo' omettersi l'indicazione dell’acqua, nella lista degli ingredienti, proprio in ragione della citazione dell’acidità.
Attendiamo Federvini.
saluti
alf