Premetto che, in linea di principio, sono contrario a questo proliferare di frasi più o meno ad effetto, tendenti ad accalappiare i consumatori meno attenti.
Ciò detto, per amore di discussione, osservo che:
- la frase "ricco di antiossidanti" potrebbe essere sanzionabile ex reg. 1924/06, in quanto fa riferimento a quantitativi non definiti dall'allegato al citato regolamento;
- al contrario, la frase "contiene antiossidanti naturali" potrebbe risultare ammissibile; cito: "L'indicazione che un alimento contiene una sostanza nutritiva o di altro tipo, per cui non sono stabilite condizioni specifiche nel presente regolamento, e ogni altra indicazione che può avere lo stesso significato per il consumatore sono consentite solo se il prodotto è conforme a tutte le disposizioni applicabili del presente regolamento, in particolare all'art. 5". Il richiamato art. 5 (sempre relativo al 1924/06) pone le seguenti condizioni:
a) si è dimostrato che la presenza, ... in un alimento ...o categoria di alimenti di una sostanza nutritiva o di altro tipo rispetto alla quale è fornita l'indicazione ha un effetto nutrizionale o fisiologico benefico, sulla base di prove scientifiche generalmente accettate;
b) la sostanza nutritiva o di altro tipo rispetto alla quale è fornita l'indicazione: i) è contenuta nel prodotto finale in una quantità significativa ai sensi della legislazione comunitaria o, in mancanza di tali regole, in quantità tale da produrre l'effetto nutrizionale o fisiologico indicato, sulla base di prove scientifiche generalmente accettate,
c) se del caso, la sostanza nutritiva o di altro tipo per la quale è fornita l'indicazione si trova in una forma utilizzabile dall'organismo;
d) la quantità del prodotto tale da poter essere ragionevolmente consumata fornisce una quantità significativa della sostanza nutritiva o di altro tipo cui si riferisce l'indicazione, ai sensi della legislazione comunitaria o, in mancanza di tali regole, una quantità tale da produrre l'effetto nutrizionale o fisiologico indicato, sulla base di prove scientifiche generalmente accettate;
Tutto ciò premesso, dubito fortemente che i produttori in questione si siano premuniti per fronteggiare eventuali contestazioni (potrebbe essere interessante chiederglielo), anzi, in molti casi non si saranno neppure posto il problema (quando uno comincia, gli altri seguono a occhi chiusi).
buon fine settimana a tutti
alf