Buongiorno a tutti,
torno su questa discussione poichè in questi giorni sto affrontando proprio questo problema, le analisi microbiologiche del sale.
In un primo momento non avevo dato molta importanza alla questione poi però parlando con un mio amico Chef, la questione si è complicata e vorrei adesso approfondire il tutto.
Il mio amico mi diceva infatti che il problema della contaminazione batterica del sale non è proprio così di secondo piano, può capitare che il sale sia contaminato da specie di batteri alofili che una volta a contatto con il substrato alimentare (carne o altre preparazioni) creano notevoli problemi di decadimento organolettico (colori anomali etc.). Per questo i "nonni" erano soliti tostare il sale prima di utilizzarlo in cucina.
E' vero che la normativa vigente (D.M. 106/1997) non prevede analisi microbiologiche ma questo non vuol dire che queste non siano necessarie.
Cosa ne pensate?
ciao!
Alfredo