Sarebbe sicuramente una possibilità di lavoro molto importante soprattutto in un momento così difficile.
voglio comunque sottolineare come in ambito pubblico siano già stati aperti "pochi" bandi di concorso per tecnologi alimentari (Cesena/Forlì) e credo ma non sono sicuro anche a Parma. Il posto riguardava l'ambito tecnico (non dirigenziale) quindi era richiesta la laurea triennale e di conseguenza non vi era l'obbligo di iscrizione all'albo.
Se passasse questo disegno di legge (ormai molto vecchio) per la nostra figura sarebbe un deciso passo di qualità a livello lavorativo, sognare non costa nulla.
Se devo essere realista, dubito che si possa riuscire nell'intento di competere (in termini burocratici ) con figure "nobili" come i veterinari, biologi o chimici. Però il fatto che se ne parli, sicuramente può essere il primo passo in avanti.
Un saluto a tutti.