Le destinazioni professionali del laureato in S.T.A. (acronimo per Scienze e Tecnologie Alimentari) possono essere così individuate nei seguenti settori:
- INDUSTRIA ALIMENTARE: conduzione e gestione dei processi di lavorazione degli alimenti; ricerca della qualità e gestione dei sistemi di qualità; ricerca e sviluppo di processi e prodotti; attività di approvigionamento, distribuzione e marketing.
- AMINISTRAZIONE PUBBLICA: assistenza e ruoli tecnici dei Ministeri dell'Agricoltura, dell'Industria, della Sanità e del Commercio Estero; vigilanza, ispezione e controllo esercitati da uffici della Pubblica Amministrazione: UU.SS.LL., N.A.S., Repressione frodi, Dogane,ecc. gestione della produzione e della distribuzione degli alimenti in centri di ristorazione collettiva; documentazione, inchieste, indagini sulle disponibilità alimentari e sullo stato nutrizionale delle popolazioni.
- ISTITUTI DI RICERCA E DI INSEGNAMENTO: ricerca di base nel campo della scienza degli alimenti (chimica, microbiologia, nutrizione); ricerca applicata sui prodotti, sui metodi di controllo; insegnamento in scuole secondarie professionali ed in istituti superiori; insegnamento e ricerca nelle Università (Facoltà di Agraria, Facoltà di Medicina Veterinaria, Facoltà di Ingegneria, Facoltà di Economia).
- ATTIVITA' DI CONSULENZA PERITALE: con la legge n.84 del Gennaio 1994 è stato istituito l'Ordine Professionale dei "Tecnologi Alimentari", che riconosce a tale figura di laureato interessanti prospettive professionali nel capo del controllo degli alimenti e delle attività peritali annesse.
- ASSISENZA AI PAESI IN VIA DI SVILUPPO: realizzazione di programmi di industrializzazione; ricognizione delle risorse; programmi di formazione,...