Condivido la linea di Alfiero e no capisco la necessità di ingenerare confusione tanto nel produttore quanto nel consumatore. La Mandorle di Albicocca è un nome improprio utilizzato per commercializzare "Semi di Albicocca" inquanto sappiamo bendissimo per mandorla cosa si intende Il seme del Amygdalus communis L. Il fornitore se cita Mandorle di Albicocca utilizza un termine fuorviante il prodotto da lui venduto è un semplice seme essiccato di albicocca che somiglia alla mandorla ma non è mandorla qui si potrebbe ipotizzare una frode o raggiro (se ci sono i termini, non conosco com'è fornito il prodotto). Ora se utilizziamo Seme di Albicocca tutto diviene più semplice anche se al test ELISA vi sono delle positività in quanto come giustamente detto non rientra nell'allegato II del reg 1169/11, per precauzione il produttore potrà aggiungere, essendo a conoscenza della reazione positiva al test ELISA la dicitura consigliata da Alfiero: Contiene armelline di albicocca (Prunus armeniaca). Saluti Michele