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Il Regolamento 1169/2011, all’art. 44 "‘Disposizioni nazionali per gli alimenti non preimballati’ definisce le disposizioni per gli alimenti non preimballati (venduti sfusi e offerti in vendita al Consumatore finale e alle Collettività senza preimballaggio oppure imballati sui luoghi di vendita su richiesta del consumatore o preimballati per la vendita diretta) è obbligatoria la sola indicazione di cui all’art. 9, paragrafo 1, lettera c), ossia la dichiarazione delle sostanze o prodotti che provocano allergie o intolleranze.
Per ulteriori indicazioni, l’art. 44 del Regolamento (UE) n. 1169/2011 demanda agli Stati membri la disciplina delle medesime.
Alla luce di quanto esposto sopra, rimane dunque vigente ed applicabile l’art. 16 D. Lgs. n. 109/1992 (normativa nazionale relativa all’etichettatura dei prodotti alimentari), che va così integrato con quanto richiesto dal Reg. UE 1169/2011 previste all’art. 44
1. I prodotti alimentari non preconfezionati (sfusi) o generalmente venduti previo frazionamento, anche se originariamente preconfezionati, i prodotti confezionati sui luoghi di vendita a richiesta dell’acquirente (prodotti sfusi preincartati) ed i prodotti preconfezionati ai fini della vendita immediata, devono essere muniti di apposito cartello, applicato ai recipienti che li contengono oppure applicato nei comparti in cui sono esposti (cartello che può essere sostituito da un’etichetta applicata sui prodotti preconfezionati ai fini della vendita immediata, direttamente dal punto vendita).
2. Sul cartello devono essere riportate le seguenti indicazioni obbligatorie:
1) la denominazione di vendita;
2) l’elenco degli ingredienti, salvo i casi di esenzione;
3) le modalità di conservazione per i prodotti alimentari rapidamente deperibili, ove necessario;
3. Per i prodotti della gelateria, della pasticceria, della panetteria e della gastronomia, ivi comprese lepreparazioni alimentari, l’elenco degli ingredienti può essere riportato su un unico e apposito cartello tenuto ben in vista oppure, per i singoli prodotti, su apposito registro o altro sistema equivalente da tenere bene in vista, a disposizione dell’acquirente, in prossimità dei banchi di esposizione dei prodotti stessi.
6. I prodotti dolciari preconfezionati, ma destinati ad essere venduti a pezzo o alla rinfusa, generalmente destinati al consumo subito dopo l’acquisto, possono riportare le indicazioni di cui al comma 2 solamente sul cartello o sul contenitore, purché in modo da essere facilmente visibili e leggibili all’acquirente.
Quindi per il trancio di pizza, per il panino, per il tramezzino al bar… vi è l'obbligo di fare pervenire ugualmente al Consumatore tutta una serie di informazioni mediante l'elenco degli ingredienti. Le informazioni devono essere fornite per iscritto nell'area di vendita degli alimenti su un supporto sempre disponibile e ben accessibile e visibile al cliente (cartello unico degli ingredienti e/o libro degli ingredienti), piuttosto che sul menu. La procedura impiegata per etichettare gli alimenti e le modalità di esposizione dovranno anche essere indicate nel Manuale di Autocontrollo aziendale
-Cosa si intende per ingrediente e come devono essere indicati gli ingredienti?
Per ingrediente si definisce “qualsiasi sostanza, compresi gli additivi, utilizzata nella fabbricazione o nella preparazione di un prodotto alimentare, ancora presente nel prodotto finito, anche se in forma modificata”.
Art 5 comma 3 del D.lgs 109/92
"L’elenco degli ingredienti è costituito dalla enumerazione di tutti gli ingredienti del prodotto alimentare, in ordine di peso decrescente al momento della loro utilizzazione; esso deve essere preceduto da una dicitura appropriata contenente la parola “ingrediente”. Quindi l’elenco degli ingredienti deve riportare sia quelli contenuti nei semilavorati utilizzati sia quelli aggiunti in ordine decrescente in base al peso, secondo quanto definito nell’allegato 1 del D.M. 20 dicembre 1994 “Schema di cartello unico degli ingredienti dei prodotti della gelateria, della pasticceria, della panetteria e della gastronomia venduti sfusi”.
La questione degli allergeni
Articolo 44 del Regolamento 1169/2011: "Ove gli alimenti siano offerti in vendita al consumatore finale o alle collettività senza preimballaggio oppure siano imballati sui luoghi di vendita su richiesta del consumatore o preimballati per la vendita diretta l’indicazione delle sostanze allergizzanti è obbligatoria.”
L’allegato II del Regolamento UE 1169/2011 riporta l'elenco delle 14 sostanze in grado di provocare allergie (allergeni) o intolleranze ai Consumatori.
L’indicazione dell'allergene deve essere fatta con carattere in grassetto, maiuscolo e/o colore differente dagli altri ingredienti o meglio accompagnato da un asterisco che faccia riferimento in fondo al menù al tipo di allergene presente.
Quindi ricapitolando quali sono le indicazioni obbligatorie per i prodotti venduti sfusi?
-gli allergeni secondo le modalità previste dal (Regolamento 1169 art.44 riportato sopra)
-la denominazione di vendita e l'elenco degli ingredienti (salvo i casi si esenzione)
-data di scadenza per le paste fresche e le paste fresche con ripieno di cui al DPR 187/2001
Non sono richiesti invece il numero di lotto e il termine minimo di conservazione (necessario solo per prodotti sfusi quali paste fresche e paste fresche con ripieno) e le modalità di conservazione.
A titolo esemplificativo:
Esempio n°1
Denominazione dell'alimento = Cornetto farcito con crema pasticcera
Sfoglia: farina di grano tipo 00, acqua, sale marino, zucchero semolato
Farcitura: (crema pasticcera partendo da un semilavorato in polvere con aggiunta di latte (zucchero, amido modificato, latte scremato in polvere, siero dilatte in polvere, ricotta (siero di latte, latte vaccino), grassi vegetali idrogenati, addensanti: E578,E450i,E399ii), amido, lattosio, sale, coloranti: caroteni, riboflavina), aromi, proteine del latte, emulsionanti : E327), zucchero, amido di mais
Esempio n°2
Denominazione dell'alimento = Lasagne
Ingredienti: pasta all’uovo (farina “00”, olio di oliva, uovo, sale) besciamella (latte, burro, farina “00”,sale,noce moscata),prosciutto cotto (carne di suino sale, destrosio, sodio nitrito ,nitrato di potassio) salsa pomodoro (pomodro, carote, sedano, cipolla, sale, dado, salvia, origano, formaggio (latte, sale, caglio),formaggio grattuggiato (latte, sale, caglio, lisozima, proteina dell'uovo),origano.