Ciao a tutti, mi occupo di consulenza a ditte alimentari, e quindi anche di CCP. Rispetto alle "origini" dell'uscita della metodologia HACCP, oggi le cose si sono evolute, e spesso si sente parlare di "validazione di CCP: ma ancora trovo dubbi in merito e vorrei un vostro parere. Se, ad esempio, io ritengo che l'abbattimento termico di un prodotto post cottura e pre-confezionamento titengo sia un CCP, e lo monitoro per un certo periodo, dopo tale periodo, a parità di tecnologia usata (abbattitore termico con sistema di allarme, che dà quindi delle garanzie..) e di referenze di prodotti abbattutti (sempre gli stessi, per i quali vengono fissati dei parametri standard da impostare nell'abbattitore), io, nel mio piano haccp, scriverei ?CCP validato" intendendo quindi che lo monitoro, non lo registro essendo ormai "standardizzato, ma ne eseguo una verifica (ri-validazione) periodica. Molti consulenti però non sono d'accordo con me: se si indica CCP non si può escludere la fase di registrazione ad ogni ciclo. Cosa ne dite?