Ciao studente, benvenuto!! ^__^
Personalmente ho già avuto modo d'esprimere la mia opinione in proposito in una precedente discussione (che ti invito a leggere) dal titolo Laurea STA: solo Triennale o anche Specialistica?; pertanto eviterò di ripetermi.
Ciò che reputo utile aggiungere in questa sede e che per certi aspetti si contrappone con quanto espresso dagli amici alfclerici e trentino, è che proprio in una situazione come quella che stiamo attraversando, dominata da una profonda incertezza ed inerzia dei Mercati, risulta particolarmente importante avere una visione a lungo termine e non interrompere il percorso intrapreso.
Se è vero, infatti, che abbandonare gli studi, fermandosi al conseguimento della sola Laurea Triennale, dia la possibilità di dedicarsi prima all'acquisizione dell'esperienza pratica (guadagnando - di fatto - un temporaneo vantaggio rispetto ai propri coetanei), è altrettanto vero che affinché tale condizione possa verificarsi, occorre un presupposto imprescindibile... disporre di un lavoro.
A mio modesto avviso, nell'attuale condizione di precarietà, a poco serve disporre di 24 ore al giorno da dedicare all'attività di ricerca di un'occupazione retribuita. A meno che non si sia già individuato qualcosa di realmente concretizzabile. Bada bene, non voglio assolutamente spaventarti; né è mia intenzione sottintendere che trovare un lavoro oggi sia un'impresa impossibile. Fortunatamente non è così! Tuttavia, ho sempre creduto poco nella statistica, specie quando ci si trova di fronte ai grandi numeri.
Ritengo pertanto più produttivo investire sul proprio futuro, continuando a studiare in modo cosciente e critico, appassionandosi alle Materie via via incontrate e cercando parallelamente (questo sì!) un'occupazione.
Nel corso dei due anni di Specialistica, se saprai organizzarti, avrai tutto il tempo per inviare curricula, sostenere colloqui, estendere la tua rete di conoscenze professionali, ma soprattutto per capire cosa effettivamente desideri fare una volta laureato.
Spero di averti fornito qualche spunto di riflessione.
Buona notte!
Giulio
Personalmente ho già avuto modo d'esprimere la mia opinione in proposito in una precedente discussione (che ti invito a leggere) dal titolo Laurea STA: solo Triennale o anche Specialistica?; pertanto eviterò di ripetermi.
Ciò che reputo utile aggiungere in questa sede e che per certi aspetti si contrappone con quanto espresso dagli amici alfclerici e trentino, è che proprio in una situazione come quella che stiamo attraversando, dominata da una profonda incertezza ed inerzia dei Mercati, risulta particolarmente importante avere una visione a lungo termine e non interrompere il percorso intrapreso.
Se è vero, infatti, che abbandonare gli studi, fermandosi al conseguimento della sola Laurea Triennale, dia la possibilità di dedicarsi prima all'acquisizione dell'esperienza pratica (guadagnando - di fatto - un temporaneo vantaggio rispetto ai propri coetanei), è altrettanto vero che affinché tale condizione possa verificarsi, occorre un presupposto imprescindibile... disporre di un lavoro.
A mio modesto avviso, nell'attuale condizione di precarietà, a poco serve disporre di 24 ore al giorno da dedicare all'attività di ricerca di un'occupazione retribuita. A meno che non si sia già individuato qualcosa di realmente concretizzabile. Bada bene, non voglio assolutamente spaventarti; né è mia intenzione sottintendere che trovare un lavoro oggi sia un'impresa impossibile. Fortunatamente non è così! Tuttavia, ho sempre creduto poco nella statistica, specie quando ci si trova di fronte ai grandi numeri.
Ritengo pertanto più produttivo investire sul proprio futuro, continuando a studiare in modo cosciente e critico, appassionandosi alle Materie via via incontrate e cercando parallelamente (questo sì!) un'occupazione.
Nel corso dei due anni di Specialistica, se saprai organizzarti, avrai tutto il tempo per inviare curricula, sostenere colloqui, estendere la tua rete di conoscenze professionali, ma soprattutto per capire cosa effettivamente desideri fare una volta laureato.
Spero di averti fornito qualche spunto di riflessione.
Buona notte!
Giulio