Salve a tutti,
nel caso di un azienda che non necessariamente appartenga al settore alimentare, ma nella quale ci sia una mensa per i dipendenti con servizio di catering esterno, è tenuta ad avere un piano di autocontrollo HACCP?
grazie
Alfredo
La risposta si suddivide con due ipotesi:
1) Qualora la somministrazione dei pasti è affidata esclusivamente al personale interno la mensa, la ditta dovra' possedere il manuale dell'autocontrollo aziendale, con le dovute procedure, ai sensi della normativa ora vigente (reg.ce 852/2004), essere in possesso dei requisiti igienico strutturali dei locali stessi e delle attrezzature ivi installate (il richiamo di dette norme è indicato sia nel regolamento ce 852/2004 dal DPR 327/80 e dai Regolamenti Locali d'Igiene ..strumenti tecnici ancora in uso). Le loro responsabilita' oggettive ricadranno dal momento stesso dal ricevimento pasti, alla loro gestione,i conservazione, manipolazione fino alla distribuzione finale nonche' il buon andamento igienico dei locali e delle attrezzature da lavoro.
2) Diversamente, se la somministrazione è affidata in toto al servizio catering, l'azienda dovra' solo possedere i requisiti igienico strutturali dei locali e delle attrezzature ivi installate (sempre ammesso che le stesse non siano in dotazione e gestione al servizio catering...).
Nel manuale inoltre vanno specificate al meglio le procedure inerenti, ad esempio, lo smaltimento dei rifiuti, la lotta agli infestanti, la manutenzione dei locali...poiche' quando la gestione è "mista" (es. servizio esterno catering ditta A, proprieta' degli immobili ditta B) attuare tutte le procedure di autocontrollo non sono di facile gestione (vanno spiegate ed elencate al meglio nel protocollo HACCP, specificando a mi parere le responsabilita' individuali).
EMILIO60 -Tecnico della Prevenzione/Micologo-