Immagino che l’obiettivo sia ottenere olio extra vergine di oliva:
«olio d’oliva di categoria superiore ottenuto direttamente dalle olive e unicamente mediante procedimenti meccanici»
Escludiamo quindi a priori “processo di rettificazione (saponificazione, deodorazione - decolorazione)…”
Ritengo che macro-parametri quali “grado di acidità e di perossidi” siano del tutto inadeguati a rilevare/escludere presenza di micro-inquinanti.
Curiosando in web (microbiology oils fats), non mi sono convinto che “L'olio …è anche un substrato ostile alla crescita dei germi”.