Ho letto le note, le conosco, ma a mio avviso non rispondono al mio dubbio.
Ho inoltre già premesso chiaramente che, nel mio esempio, l'OSA produttore non può soddisfare l'autorità competente con studi e/o analisi che garantiscano il non superamento delle 100 UFC/g, quindi è già escluso che si proceda con una determinazione quantitativa.
Siamo nel campo della determinazione qualitativa, si deve garantire l'assenza in 25 g (situazione definita dalla nota 7).
Ritorno alla mia domanda: il cliente/consumatore finale che acquista il prodotto già messo in commercio (quindi durante il suo periodo di conservabilità) può sensatamente richiedere un'analisi (metodo EN/ISO11290-1) applicabile al prodotto prima che non sia più sotto il controllo diretto dell’OSA che lo produce,quando questo invece è ormai fuori dal controllo dell'OSA?
Spero di essere stato più chiaro adesso.
Grazie