Ciao carrie,
allora vediamo di fare un po' di chiarezza, validare un CCP significa ottenere una correlazione tra parametri di processo e risultato ad es. microbiologico (abbattimento della carica batterica iniziale). Prendendo come esempio la pastorizzazione, non essendo possibile controllare la carica batterica durante la lavorazione sarà sufficiente essere sicuri di mantenere le condizioni di processo (tempi e temperature) per ottenere l'abbattimento che desideriamo. Di solito quindi si procede eseguendo dei test con diversi tempi e temperature di processo ed analizzando microbiologicamente il prodotto ottenuto. Si otterrà quindi una retta che mi indicherà la correlazione tra parametri di processo ed abbattimento della carica. A questo punto individuati i parametri che ci permettono di ottenere il risultato desiderato sarà sufficiente mantenerli per la durata della lavorazione per essere scientificamente sicuri che il nostro prodotto avrà ottenuto una certo numero di abbattimenti di carica microbica. Il monitoraggio deve essere quindi assolutamente continuo, e prevedere allarmi che scattino nel caso che i parametri di processo vadano fuori dei limiti stabiliti. Per quanto riguarda la registrazione ci deve sicuramente essere altrimenti come posso dimostrare che il processo è avvenuto correttamente? Piuttosto si può discutere se anche questa deve essere continua o meno. Nel caso della pastorizzazione la tendenza è quella di attuare una registrazione continua al fine di ottenere un tracciato che mi indichi che in ogni istante il processo è sotto controllo. Nel tuo caso direi che è sufficiente registrare i parametri di processo ad ogni abbattimento ed effettuare una verifica ogni anno o ad ogni variazione di qualche variabile.
Ciao
Alfredo